Buon giorno,
mi sono da poco aggiudicato un immobile cointestato a marito e moglie. La moglie non rientra nella procedura esecutiva e questo è dichiarato nella stessa. La signora riceverà la suo quota (50%) nella distribuzione del ricavato che avverrà a settembre, facendo si che per la signora sia una vendita immobiliare a tutti gli effetti.
Ci sono circa 4.000€ di spese condominiali arretrate non presenti in perizia perchè successive ad essa.
La signora essendo cointestataria dell'immobile, secondo la legge italiana è tenuta a pagare in solido le spese condominiali ordinarie e straordinarie dell'appartamento (art.1294 c.c.) come confermato dalla sentenza della Cassazione civile, Sezione II, Sentenza del 21 Ottobre 2011 n 21907 che dichiara: "poichè l’obbligo del contributo grava sul titolare del piano o della porzione di piano inteso come cosa unica e poichè i comproprietari costituiscono, rispetto al condominio, un insieme, ciascuno è tenuto in solido verso il condominio".
Tenendo infine conto di una recente pronuncia della Suprema Corte (Cass. Civ., ord. n. 15547 del 22/6/2017) la quale afferma che il responsabile del pagamento delle spese condominiali per i lavori straordinari è la persona che ne risulta essere proprietaria del bene al momento dell'approvazione (delibera) degli stessi,
domando se tale condizione morosa della Signora (moglie+marito) deve essere da me saldata dovendo essere io solidale con l'esecutato (solo marito) per l'anno in corso e il precedente.
Grazie