Buonasera,
mi sono aggiudicata un immobile all'asta ma il consulente che mi ha supportata nel caso non mi aveva informata che c'erano delle criticità riguardo l'immobile stesso, che sono poi emerse quando ho fatto richiesta di mutuo.
Nello specifico dalla perizia del tribunale si evince un ampliamento da ripristinare (l'immobile era in fase di ristrutturazione quindi l'ho aggiudicato nello stato dei fatti senza pavimento e senza infissi) e costi di costruzione dell'immobile mai pagati al comune, pertanto occorrerebbe regolarizzare il tutto.
La mia domanda è:
- cosa occorre per sanare il tutto (condono, scia,cila...)
- se gli interventi di regolarizzazione e ripristino possono essere richiesti e sanati prima di ottenere il decreto di trasferimento (in modo che io possa richiedere il mutuo)
Sono davvero in alto mare e ho paura di non sapere affrontare la situazione con il rischio di perdere la cauzione e di rimetterci eventuali costi di differenza qualora l'immobile tornasse all'asta aggiudicato ad un prezzo inferiore rispetto a quello da me aggiudicato.
Confido in un vostro gentile riscontro a stretto giro.