Buongiorno,
di seguito la mia esperienza relativa all'acquisto di un immobile in asta, spero possiate darmi dei suggerimenti.
Immobile aggiudicato in gennaio, saldato prezzo entro fine febbraio 2019. Il custode aveva comunicato che il rilascio sarebbe avvenuto in tempi "abbastanza brevi" entro 3 massimo 4 mesi dal pagamento del saldo, ergo massimo entro giugno. Purtroppo così non è stato, in quanto ad oggi la procedura sembra essersi bloccata a causa della presenza nell'immobile acquistato di un familiare dell'esecutato agli arresti domiciliari (arresti intervenuti successivamente al decreto di trasferimento e quando già l'immobile risultava intestato a noi acquirenti). Nonostante ciò il custode ci ha sempre tranquillizzati dicendo che i domiciliari del tizio non avrebbero rallentato la procedura, in realtà non è stato così dato che ad oggi, 24/09/2019, l'immobile risulta ancora occupato dai sigg esecutati e dai familiari. Lo stato dell'arte sarebbe il seguente: il custode a fine maggio ha trasmesso una relazione al giudice dell'esecuzione, il quale ha comunicato al giudice penale che l'immobile non è più nella disponibilità del soggetto agli arresti; purtroppo ad oggi tutto tace. Solo due settimane fa il custode ha cambiato versione consigliandoci di contattare un avvocato per sollecitare il giudice penale nel disporre il cambio domicilio/recoca arresti domiciliari (questa sarebbe l'unica strada da intraprendere secondo il custode). L'avvocato che abbiamo incaricato asserisce di poter seguire una procedura alternativa (che non mi è ben chiara) e più veloce rispetto all'ottenimento di un provvedimento del giudice penale. E' vero che esiste la possibilità di agire in modo diverso rispetto a quanto suggerito dal custode (sollecitare il giudice penale)? In caso positivo quale potrebbe essere la procedura più veloce da seguire per ottenere la liberazioe dell'immobile? Spero possiate darmi dei suggerimenti.
Grazie in anticipo