I miei genitori hanno casa ipotecata con quote 50% ciascuno. Il mutuo non è stato piu pagato per fallimento attività familiare e restano circa 120.000 euro da dare alla banca.
Nel frattempo la casa è stata pignorata (solo dalla banca)e siamo arrivati alla prima asta, che si terrà a metà dicembre. (prezzo base 125.000 e offerta minima 93.000).
Oggi con l'avvocato abbiamo provato ad inviare una richiesta di saldo e stralcio alla banca di 60.000 euro che darei io ai miei genitori, e loro alla banca, per ritirare gli atti (quindi pignoramento e ipoteca) e nella stessa gioranta, fare il trasferimento delle loro quote, a me.
Ad oggi non risultano altri creditori. Mia mamma sicuramente non li ha ma mio padre non saprei, dato che non ho modo di parlarci.
L'avvocato mi ha detto che non è un operazione esente da rischi, cioè che nel frattempo viene tolto il pignoramento, un altro creditore potrebbe "bloccare" la cessione della casa dai miei genitori a me, prima che questa venga fatta dal notaio. Altri amici che hanno avuto esperienze simili in famiglia mi hanno pure detto di stare attento dato che anche a distanza di mesi o anni altri creditori potrebbero far decadere la cessione della casa dai miei genitori a me.
Da premettere che il fallimento è dimostrabile e che mia mamma ha ancora la residenza lì come prima casa e nessuno dei due possiede altro. Possibile che potrei trovarmi qualche creditore che faccia fallire l'operazione?
Non esiste un metodo sicuro che mi faccia risolvere al meglio questa situazione? Purtroppo questa è la cifra massima che ho a disposizione, inoltre è una casa che non vale piu di 100.000 e che sicuramente non comprerei a 93.000.
Qualsiasi consiglio è veramente molto gradito, grazie