Buongiorno,
approfitto nuovamente della vostra gentilezza e competenza per chiarire altri dubbi:
L'immobile che mi interessa ha un valore catastale (calcolato sia sugli immobili A/2 C/2 che sui terreni seminativi e da pascolo) di circa 220.000€
Come offerta vorrei proporre 280.000€
Partendo da questo presupposto immagino che dato che, in caso di aggiudicazione vorrei richiedere l'applicazione come prima casa (quindi tassa al 2%) farei bene a chiedere che questa aliquota venga applicata al prezzo valore (quindi al valore catastale) e NON al prezzo di aggiudicazione?
DISTRIBUZIONE RICAVATO:
I creditori (da quanto si evince dalla perizia) sono 2:
- BANCA X - n°2 ipoteche volontarie
- BANCA Y - n°1 ipoteca volontaria
- Ipoteca a garanzia di somma (non capisco a favore di chi, inoltre potreste spiegarmi di che tipo di ipoteca si tratta? è una fidejussione?)
- Pignoramento - BANCA X
Il ricavato della vendita andrà quindi distribuito tra questi 3 creditori giusto?
nel caso in cui avanzasse qualcosa immagino che il restante andrà diviso per i 3 proprietari dell'immobile (gli esecutati)
alcuni parti dell'immobile sono divise con proprietà 1/1
alcuni parti dell'immobile sono divise con proprietà 1/2 + 1/2
Questa distribuzione tra tutti questi soggetti potrebbe essere onerosa per me , nel senso che il delegato potrebbe chiedermi un rimborso più alto dato che i proprietari sono 3 e i creditori sono 3?