L’appartamento di una SRL fallita viene venduto all’asta nell’ambito di una procedura fallimentare (la procedura si conclude con un atto del notaio e non con un decreto del giudice). Sull’appartamento gravano i seguenti gravami e formalità pregiudizievoli:
1) ipoteca volontaria derivante da concessione a garanzia di linea di credito iscritta presso una Conservatoria dei registri immobiliari con atto a rogito di un notaio a favore di una banca italiana e contro la SRL fallita. Con cinque successive annotazioni all’iscrizione per restrizione di beni
2) ipoteca conc. amministrativa/riscossione derivante da ruolo e avviso di addebito esecutivo emanato da Agenzia Entrate Riscossione trascritto presso una Conservatoria a favore di Agenzia Entrate Riscossione contro la SRL fallita.
La cancellazione dei gravami e delle formalità pregiudizievoli è a carico e a cura dell’aggiudicatario. In che modo l'aggiudicatario può cancellare le ipoteche?