Buongiorno,
sto seguendo un'asta per un immobile che si terrà verso metà aprile e ho fatto la richiesta per la visita attraverso il portale dell'ISVEG in data 01.02.2018.
Poichè trascorse alcune settimane non ho avuto risposta ho contattato telefoniamente l'ISVEG per avere notizie, ma mi è stato risposto che non possono farmi vedere l'immobile perchè "solitamente le visite vengono concesse da 30 a 20 giorni prima dell'asta" e che "devono dare priorità alle aste che si terranno prima".
L'istituto di credito che mi segue ha bisogno però di più tempo per istruire la pratica, nella quale dev'essere indicato necessariamente l'importo che andrò a offire, ma che non sono in grado di decidere senza aver prima visitato l'immobile e aver capito di quanti e quali interventi necessita.
Pertanto in base ai tempi che mi ha comunicato l'ISVEG non sarò in grado di partecipare all'asta.
Poichè ai sensi dell'art. 560 cpc "Gli interessati a presentare l'offerta di acquisto hanno diritto di esaminare i beni in vendita entro quindici giorni dalla richiesta", mi chiedevo se c'era qualcosa che potevo fare per convincere il custode a farmi visitare l'immobile in tempi brevi e quale sia la strada migliore da seguire per la tutela dei miei diritti.
Mi chiedevo anche se il custode è in qualche modo sanzionabile per questo suo ritardo.
Ringrazio in anticipo e porgo cordiali saluti
Luca