Uscita perito

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moun pubblicato 19 marzo 2020

Salve vorrei un informazione ! immobile all'asta senza custode una volta aggiudicato come si po far fare al perito della propria banca la perizia?

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inexecutivis pubblicato 20 marzo 2020

Rispondiamo alla domanda partendo dall’affermazione che un custode del bene pignorato c’è sempre, e questi è o lo stesso debitore, o altro soggetto nominato dal Giudice.

Ricaviamo questa affermazione dalla lettura dell’art. 559 c.p.c., ai sensi del quale il debitore con il pignoramento è costituito “custode dei beni pignorati e di tutti gli accessori, comprese le pertinenze e i frutti senza diritto a compenso”. La medesima norma prevede che egli debba essere sostituito nella custodia, al più tardi, con l’ordinanza di vendita, a meno che il Giudice, “per la particolare natura” dei beni stessi, “ritenga che la sostituzione non abbia utilità”.

Dunque, con l’ordinanza di vendita il Giudice provvede normalmente alla individuazione di un diverso soggetto cui affidare la custodia, a meno che per ragioni riguardanti la procedura medesima abbia ritenuto di lasciare nella custodia il debitore stesso.

Per acquisire questa informazione dovrebbe essere sufficiente leggere l’ordinanza di vendita, che ai sensi dell’art. 490, comma secondo, c.p.c., deve essere pubblicata sul sito.

Nel caso in cui non fosse stato nominato un custode diverso dall’esecutato, riteniamo che una soluzione praticabile potrebbe essere quella di chiedere al giudice di essere nominato custode dopo il versamento del saldo prezzo.

Si tratta di una opzione che può essere utile praticare nel momento in cui si ha premura di entrare nella disponibilità dell’immobile.

La soluzione è particolarmente vantaggiosa quando questo è libero, poiché non è necessario attendere che il custode lo consegni, e può anche esserlo quando l’immobile è occupato da terzi senza titolo opponibile, e l’aggiudicatario ha le competenze necessarie per curare la pronta esecuzione dell’ordine di liberazione eventualmente adottato dal Giudice ai sensi dell’art. 560, comma terzo, c.p.c.

Si tratta, peraltro, di scelta che non comporta aggravio di spese o di costi a carico della procedura, poiché che, ai sensi dell’art. 2, comma 8, del D.M. 15 maggio 2009, n.80 (Regolamento in materia di determinazione dei compensi spettanti ai custodi dei beni pignorati), all’aggiudicatario nominato custode del bene non è dovuto alcun compenso.

moun pubblicato 21 marzo 2020

Grazie per la risposta il fatto è che 20 giorni fa o preso una casa all'asta e la banca per farmi il mutuo serve che esca il perito per vedere la casa. Non so come comportarmi se chiamare il proprietario che e residente ancora in casa o no . essendo adesso chiuse il tribunale per questa emergenza coronavirus non so a chi chiedere informazioni

inexecutivis pubblicato 21 marzo 2020

Comprendiamo le difficoltà del momento. Purtroppo l'emergenza sanitaria in atto non è di aiuto. In ogni caso le suggeriamo di depositate in cancelleria una istanza con la quale rappresenta questa sua esigenza. Intanto, potrebbe provare a sondare la disponibilità del proprietario ad essere collaborativo.

Se le può essere di aiuto, la informiamo inoltre del fatto che il termine per il versamento del saldo prezzo a nostro avviso deve ritenersi sospeso per il periodo che va dal 9 marzo al 15 aprile per effetto dell'art. 83 d.l. d.l. 17 marzo 2020, n. 18, recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19” (GU Serie Generale n.70 del 17-03-2020).

moun pubblicato 13 maggio 2020

Salve dopo vari tentativi ho avuto il numero della custode. ma pultroppo per l'emergenza cov-19 ha detto che non è possibile fare la perizia perché non po far entrare il perito in casa . Io mi chiedo se e possibile e come mi dovrai comportare visto che i giorni passano grazie

inexecutivis pubblicato 17 maggio 2020

Osserviamo che i termini processuali sono rimasti sospesi ex art. 83 d.l. 17 marzo 2020, n. 18 (con in l. 24.4.2020, n. 27 (gu 29.4.2020, n. 110) fino all'11 maggio. Da quel momento in poi le attività, con le precauzioni del caso, sono riprese.

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