Buongiorno, vorrei presentare un’offerta migliorativa per un appartamento già aggiudicato ad un asta fallimentare 3 giorni fa. Sia la perizia che l’avviso di vendita sono veramente carenti di informazioni se non gli identificativi catastali, planimetrie e regolarità edilizie. Il fallimento riguarda più appartamenti, alcuni liberi alcuni occupati, per quest ultimi non è specificato il titolo di occupazione e solo dopo ricerche fatte dal sottoscritto sono venuto a conoscenza che alcuni appartamenti avevano un titolo opponibile, cosa non menzionata in perizia quindi vi lascio immaginare il livello di questa procedura.
Ho provveduto da solo ad effettuare una visura ipotecaria per Immobile d’interesse e questi sono i risultati:
TRASCRIZIONE del 08/06/2010 Tribunale di Roma Domanda Giudiziale - Esecuzione in forma specifica
TRASCRIZIONE del 19/04/2011 , rogito del 14/04/2011 Atto tra vivi - Compravendita
TRASCRIZIONE del 26/10/2012 Tribunale Domanda Giudiziale - Revoca atti soggetti a trascrizione
Il fallimento della società è del 2011 e tale società aveva venduto questi beni con rogito del 14 Aprile 2011, dato confermato in perizia. Beni venduto ad un’altra società che non ha mai saldato e successivamente infatti c’è la trascrizione di annullamento del rogito.
Il mio dubbio è, acquistando quest’immobile da fallimento, leggendo la visura ipotecaria, verrà lasciato libero l’immobile da qualsiasi iscrizione trascrizione pregiudizievole ?
Come mai ci sono 2 domande giudiziali ? Come mai non vedo un pignoramento ? La domanda giudiziale stessa è l’oggetto del pignoramento ? In allegato la visura ipotecaria