Buongiorno, scrivo per avere una consulenza perché sospetto che il custede dell'appartamento che ho acquistato all'asta stia rallentando i tempi di liberazione. Il 28/05 mi sono aggiudicata l'appartamento in questione e l'08/08 ho provveduto a saldare l'intera somma. Il 18/09 il GE ha firmato il provvedimento di liberazione e il 25/09 ho ottenuto il trasferimento di proprietà. Stando al verbale che mi ha fatto leggere il custode il 15/10 doveva essere il termine ultimo per la liberazione spontanea dell'immobile da parte dell'esecutata. Non essendo stato liberato, il 24/10 si è recato presso l'appartamento e riferisce di aver suonato al citofono ma di non aver ricevuto risposta e che si sarebbe recato nuovamente il 29 con il fabbro e provveduto all'accesso forzoso. Oggi 29/10 riferisce che l'esecutata gli ha aperto il portone, che ha fatto vedere la serratura al fabbro e che provvederà domani al cambio della stessa ma non è stato in grado di dirmi se all'interno dell'appartamento vi erano ancora i beni mobili. Ora la mia domanda è : è questa la procedura da seguire o il custode sta prendendo tempo perché l'esecutata aveva richiesto di rimanere fino a fine ottobre? Ci sono le basi per esporre la questione al giudice? Grazie