Salve,
devo procedere alla redazione del progetto di distribuzione in una procedura esecutiva immobiliare.
Il ricavato della vendita è pari ad € 76.000.
Il creditore procedente, assistito da garanzia ipotecaria (ipoteca volontaria iscritta nel 2004), trasmette note precisazione del credito chiedendo l'ammissione per € 5.000,00 in prededuzione per spese vive; € 3.000,00 in prededuzione per compensi legali; € 140.000,00 in grado ipotecario; € 57.000,00 in chirografo.
Il creditore intervenuto, assistito da garanzia ipotecaria (ipoteca giudiziale inscritta nel 2010), trasmette note precisazione del credito chiedendo l'ammissione per € 700,00 in prededuzione per compensi legali ; € 23.000,00 in grado ipotecario; € 1.400,00 in chirografo.
Il predetto creditore intervenuto ha ipoteca di secondo grado e quindi non verrà sicuramente soddisfatto essendo il ricavato della vendita insufficiente finanche a coprire il creditore procedente (ipotecario di primo grado).
Il mio dubbio, però, riguarda le spese in prededuzione richieste dal suddetto creditore intervenuto - ipotecario di secondo grado - per compensi professionali. Queste ultime seguono il grado di ipoteca? In tal caso non gli spetterebbe niente in concreto. O devo collocarle in prededuzione e riconoscergliele a prescindere dal grado di ipoteca?
Spero di essere stato chiaro e ringrazio anticipatamente chi potrà essermi di aiuto.