spese iscrizione ipoteca

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  • Ultimo messaggio 10 novembre 2019
luke071 pubblicato 04 novembre 2019

Buonasera

Ho da poco acquistato un appartamento all'asta, appartamento pignorato ad una società immobiliare che ne possiede diversi altri nel medesimo condominio.

L'amministratore mi ha mandato il conto delle spese relative agli ultimi due esercizi. Fra queste vi sono anche le spese di iscrizione di una ipoteca ( avvenuta dopo il pignoramento), relativa al mio e ad altri immobili della società immobiliare. Il condominio non è poi intervenuto nel pignoramento dell'immobile da me acquistato.

Vorrei chiedere

1) E' corretto mettere in conto le spese di tale ipoteca?. A quanto ho capito fino a quando un giudice non si pronuncia tali spese vanno addebitate a tutti  condomini ad eccezione di quello contro cui si è iscritta l'ipoteca.

2)Qualora riteniate che ciò sia corretto, quale sarebbe secondo voi la corretta ripartizione di tali spese tra i vari immobili su cui è stata iscritta ipoteca?

Grazie

 

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inexecutivis pubblicato 07 novembre 2019

Non comprendiamo le ragioni sulla scorta delle quali il condominio le addebita le spese di iscrizione (ma probabilmente si tratta di spese di cancellazione) dell'ipoteca sull'immobile acquistato. Peraltro si tratta di spese che il condominio non sostiene poichè l'ipoteca sull'immobile acquistato in sede esecutiva viene cancellata dalla procedura in forza del decreto di trasferimento, a norma dell'art. 586 sul punto, proprio al fine di garantire l'acquisto di beni "liberi".

Diverso è il caso relativo alla cancellazione di immobili di altri debitori, non pignorati. In questo caso occorrerà fare riferimento alla delibera assembleare con la quale il condominio ha deciso di procedere alla loro cancellazione, e verificare se essa rientra nel biennio considerato dall'art. 63 disp. att. c.c.

luke071 pubblicato 07 novembre 2019

No, forse non mi sono spiegato bene. La societa immobiliare ha  un debito consistente per spese non pagate relative ai sui diversi immobili. Il condominio ha per questo prima chiesto un decreto ingiuntivo credo nel 2017 e poi nel 2018 ha iscritto un ipoteca giudiziale sui vari immobili della società immobiliare.  Tutte le spese notarili e le tasse relative a tale ipoteca sono state messe in conto come spese personali, nel rendiconto 2018, all'immobile che poi nel 2019 io mi sono aggiudicato all'asta. Il condominio a quanto mi risulta non si è inserito nel pignoramento, promosso da una banca, dell'immobile da me acquistato ( probabilmento hanno verificato che non avrebbero preso nulla ) Adesso quindi l'amministratore ha chiesto  a me le spese di iscrizione dell'ipoteca, come coobbligato.

Da questo le mie due domande

1) A quanto ne so quando un condominio procede contro un condomino le spese legali non possono essere addebitate al condomino contro cui si procede ma ripartite tra tutti gli altri condomini e poi in caso  il giudice decida a favore del condominio, possono essere richieste al condomino soccombente. In questo caso poi dopo l'iscrizione dell'ipoteca il condominio non si è neanche inserito nel pignoramento.

2)Qualora invece la richiesta dell'amministratore sia legittima ritengo che le spese di tale ipoteca vadano ripartite tra tutti gli immobili della società immobiliare in base alla percentuale di debito che tali immobili hanno verso il condominio. Ho ragione?

Grazie

inexecutivis pubblicato 10 novembre 2019

A nostro avviso le sue deduzioni sono corrette. le spese di iscrizione ipotecaria vanno ripartite tra i condomini, e solo quando si sarà ottenuto un titolo nei confronti del condominio potranno esserea lui richieste.

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