Supponiamo per fissare le idee che in una esecuzione sia stato emesso (eventuamente tardivamente, su istanza dell'aggiudicatario nominato custode) ordine di liberazione, e che dopo il decreto di trasferimento l'immobile risulti libero da persone ma non da cose (per esempio, beni di nessun valore lasciati per evitarsi il fastidio di rimuoverli dall'esecutato). Compito del custode (che in questo caso da una certa data in poi è l'aggiudicatario, ora divenuto proprietario: sub iudice, in qualche modo, fino alla definitiva trascrizione del decreto di trasferimento, ma pur sempre proprietario) era di eseguire l'ordine di liberazione da persone e cose; ma per varie ragioni lo sgombero non è stato effettuato.
L'aggiudicatario-custode-proprietario intima ai sensi 560 cpc al debitore lo sgombero entro 30 gg, dopodichè i mobili si considerano relitti. Come deve fare per richiedere al giudice dell'esecuzione, in questa fase, l'accollo della spesa per lo sgombero (che in realtà avrebbe già potuto e/o dovuto essere fatto, in presenza di ordine di liberazione) alla procedura ? Presenta un paio di preventivi tramite il Delegato o cancelliere del tribunale ? Deve attendere risposta a pena di pagare lui lo sgombero? Presenta la fattura e chiede venga rimborsata ? Pare che certi Istituti per le Vendite o Associazioni Notarili rifiutino oralmente di considerare che lo sgombero avvenga al di fuori di loro certi canali - a spese sì della procedura ma con tempi lunghissimi e difficilmente sopportabili. C'è un fondamento a tale comportamento o è semplicemente un abuso ? Cambia qualcosa nel caso un espresso ordine di liberazione non fosse mai stato emesso (e quindi ci fosse solo l'ingiunzione nel decreto di trasferimento, avendo l'esecutato spontaneamente lasciato le chiavi, e solo quelle, dell'immobile?).
La questione è suscettibile di generalizzazioni. Quali spese (necessarie ad esempio alla salubrità dell'immobile od urgenti) possono essere accollate dal custode (eventualmente anche aggiudicatario) alla procedura, e in che modo? Con istanza diretta al giudice ? Tramite delegato o cancelliere ? E se il delegato è un IVG o associazione notarile non troppo collaborativo?
Grazie.