SPESE CONDOMINIALI CONDOMINIO SENZA AMMINISTRATORE

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  • Ultimo messaggio 27 luglio 2019
stefano77 pubblicato 25 luglio 2019

Buonasera, mi sono aggiudicato un appartamento all'asta in un minicondominio di soli tre appartamenti. Non esiste un amministratore, nè un conto corrente, nè assemblee, nè verbali di assemblea, nè bilanci consuntivi o preventivi, nulle. Viene gestito a "pane e salame" e fanno anche bene perchè si risparmia. Abbiamo in comune solo la luce della scala condominiale e l'acqua. Un condomino che fa gratuitamente da pseudoamministratore riscuoteva dagli altri due condomini in contanti le piccole quote di pertinenza delle bollette di luce e acqua. Il pseudoamministratore/condomino sostiene che l'esecutato non versava tali quote da anni e mi chiede di pagare l'anno in corso e l'anno precedente. Ci fossero stati un amministratore e dei bilanci approvati, non avrei potuto esimermi dal pagare. Ma mi chiedo: in questo caso, essendoci solamente delle bollette (acqua e luce) e mancando tutto il resto (bilanci, delibere, verbali, amministratore, conti correnti e relative tracce dei pagamenti dei singoli condomini), io devo comunque pagare l'anno in corso e l'anno precedente sulla fiducia di quello che sostiene il pseudoamministratore, ossia che l'esecutato non pagava da anni, oppure posso rifiutarmi di pagare fino a quando non mi esibirà i bilanci approvati in assemblea (cosa che non ha perchè non sono mai stati redatti, presentati e approvati). Se io non pagassi, in un ipotetico futuro decreto ingiuntivo ai miei danni, come farebbe il pseudoamministratore a provare il mancato pagamento del debitore? Credo che anche per Lui sarebbe difficile recuperare coattivamente tale cifra? Vi chiedo un consiglio in merito, grazie infinite in anticipo-

inexecutivis pubblicato 27 luglio 2019

Suggeriamo di pagare.

In primo luogo per ragioni di opportunità, poichè (trattandosi, immaginiamo, di costi esigui) un piccola spesa è ben impiegata se consente di mantenere o tessere rapporti di buon vicinato.

In secondo luogo, e sul piano giuridico, osserviamo che è facile per il condominio (recte per gli altri condomini) dimostrare che si tratta di spese ricadenti nel biennio.

Quanto poi alla prova del pagamento, la giurisprudenza è costante nell'affermare che è il debitore a dover fornire la prova di aver pagato, e non il creditore a dimostrare l'altrui inadempimento.

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