Buonasera,
il Ministero delle imprese e del Made Italy con decreto pubblicato in G.U. il 27 luglio ha disposto lo scioglimento per atto d'autorità di una società cooperativa poiché priva di indirizzo pec. La società non ha mai ricevuto la comunicazione di avviamento del procedimento da parte dell'autorità di vigilanza che risulta essere stato comunicato sul sito ministeriale ex art.8 c.3 legge 241/90, ma è venuta a conoscenza poiché il Commissario Liquidatore nominato ha notificato il provvedimento presso la residenza del presidente(che in realtà si trova in carcere da diversi anni) e la notifica è stata ritirata dalla madre che ha informato alcuni soci. Fatta questa premessa, trattandosi di cooperativa arl agricola il cui patrimonio immobiliare è composto da terreni, n.q. di legale di alcuni soci mi chiedo se la procedura è stata instaurata correttamente da parte del Ministero o se vi sono profili di nullità. Trovando applicazione il nuoco codice della crisi la cooperativa potrebbe presentare istanza di concordato qualora vi abbia interesse. In alternativa chiedo se i singoli soci possono riscattare i terreni di cui sono assegnatari.
Grazie