Sanatoria - Sanzioni Penali ed Amministrative

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  • Ultimo messaggio 06 febbraio 2019
andreastomikia pubblicato 04 febbraio 2019

Buonasera,

mi trovo in difficolta' nel valutare la bonta' di una proprieta' che intendo acquisire all'asta, questo perche' contiene abusi che il CTU incaricato ha indicato come sanabili fornendo pero' una forbice molto ampia in termini di importi dovuti.

Mi spiego meglio, nella perizia sono indicati i seguenti importi per i quali vorrei riuscire ad ottenere una stima certa:

  • sanzione amm.va pecuniaria per un'importo compreso tra 2.000 e 20.000 euro;
  • sanzione penale dell'ammenda, per l'importo compreso tra 5.164 e 51.645 euro;

A chi posso rivolgermi per ottenere indicazioni incontrovertibili in merito agl importi effettivamente dovuti?

Saprebbe aiutarmi nel comprendere qual'e' la ragione percui, in caso di aggiudicazione, debba sobbarcarmi una ammenda (derivata dalla sanzione penale) per un'illecito che non ho compiuto? Nel caso, posso oppormi in qualche modo?

Ho letto in questo articolo che per la componente penale esiste una prescrizione di 4/5 anni, se ho ben compreso, come posso assicurarmi della prescrizione e del non dover versare quella quota di importi?

Come sempre grazie tantissime per il prezioso aiuto,

cordialita'

 

inexecutivis pubblicato 06 febbraio 2019

Le indicazioni forniteci sono troppo generiche per fornire una risposta precisa.

Una informazione tuttavia possiamo offrire: la responsabilità amministrativa, come quella penale, è di carattere personale, e dunque sanzioni amministrative comminate all'autore dell'illecito non si trasferiscono all'acquirente dell'immobile. Diverso discorso va fatto con riferimento alle somme (oblazione) che devono essere versate in occasione della richiesta di permesso di costruire in sanatoria. Esse, infatti, gravano sul soggetto che presenta domanda di sanatoria, e pertanto, eventualmente, anche sull'acquirente.

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