Nel 2011 è stato notificato al debitore, la cui procedura esecutiva risale al 2008, un diniego dall'edilizia privata, per mancanza di produzione di documentazione integrativa. Quali acquirenti all'asta i nuovi proprietari vorrebbero riattivare detta sanatoria presentata ai sensi del condono del 1984. L'edilizia sostiene che non è possibile a meno che venga attestato un vizio nel diniego: ovvero che non poteva essere notificato al debitore in quanto essendo il bene pignorato, l'amministrazione dello stesso, quale è anche una pratica di sanatoria, spettava al curatore della procedura in qualità di amministratore del bene pignorato ....tutto ciò premesso l'edilizia ha bisogno di un'attestazione da parte del tribunale, è legittimo ai nuovi proprietari richiederla? Essi potrebbero avvalersi anche dell'art 40 entro i 120 giorni dal decreto di trasferimento, ma in tal caso è probabile che alcuni abusi non potrebbero essere sanati in quanto tale articolo se non erro comprende solo quanto previsto dal condono del 2003
Grazie dell'aiuto!