Sanare è obbligatorio?

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  • Ultimo messaggio 28 ottobre 2019
mescitorem pubblicato 07 ottobre 2018

Buongiorno,

Nella perizia di un immobile agibile, il CTU evidenzia alcune difformità (destinazione d'uso e altezza soffitta maggiore) ed indica per ognuna le opzioni di sanabilità con i relativi costi di stima.

in merito ho alcune domande:

1   Visto che esiste un procedimento in corso con la relativa perizia, questa significa che il comune è ha conoscenza della irregolarità e stà aspettando l'acquirente per procedere con l'accertamento?

2    Se non fosse così, una volta aggiudicato l'immobile se decidessi di non sanarlo a quali sanzioni incorrerei?

3    Se realizassi le  opere per mettere in ripristino (prima di un'eventuale accertamento) posso evitare le spese per la sanatoria o sono obbligato comunque a farla?

grazie in anticipo

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inexecutivis pubblicato 09 ottobre 2018

Non è detto che il comune abbia notizia dell'esistenza dell'abuso.

Quanto alla sanatoria, osserviamo che l’art. 46, comma quinto, d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (Testo Unico dell’edilizia) nel prevedere che “L'aggiudicatario, qualora l'immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare domanda di permesso in sanatoria entro centoventi giorni dalla notifica del decreto emesso dalla autorità giudiziaria prevede, in suo favore, la riapertura dei termini per procedere alla sanatoria di immobili che siano abusivi è per i quali le condizioni di sanabilità sussistono. La conseguenza della omessa presentazione della domanda in sanatoria nel termine previsto non è l'irrogazione di sanzioni, non essendo l'aggiudicatario autore dell'illecito edilizio, ma la definitiva decadenza dalla possibilità di sanare in un secondo momento.

Infine, osserviamo che la realizzazione delle opere di ripristino in via di mero fatto non è possibile sul piano normativo poiché si tratta comunque di interventi edilizi che necessitano di autorizzazione.

mescitorem pubblicato 09 ottobre 2018

Ringrazio per la precisa risposta.

inexecutivis pubblicato 09 ottobre 2018

grazie a lei

toninocalabria pubblicato 16 ottobre 2019

buonasera,

una domanda riguardo l'acquisto di un immobile con tutti  i requisiti per renderlo sanabile 

se entro 120 giorno presento una scia con una variazione di cat. esempio da c2 a c3 o altro...... incorro ugualmente nelle sanzioni amministrative? o pago solo gli oneri di costruzione? sto parlado di un immobile al piano terra di un palazzo( ultimato nel 1976) di sei piani  tutti regolarmente sanati nel 1985.

Grazie

Tonino

 

inexecutivis pubblicato 18 ottobre 2019

L’art. 46, comma quinto, d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (Testo Unico dell’edilizia) nel prevedere che “L'aggiudicatario, qualora l'immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare domanda di permesso in sanatoria entro centoventi giorni dalla notifica del decreto emesso dalla autorità giudiziaria prevede, in suo favore, la riapertura dei termini per procedere alla sanatoria di immobili che siano abusivi è per i quali le condizioni di sanabilità sussistono.

Questo, tuttavia, non significa che sono a carico dell’aggiudicatario le sanzioni.

Invero, in materia di illeciti amministrativi vige il principio della personalità della responsabilità, per cui le sanzioni non possono essere richieste in favore di un soggetto diverso da quelli cui esse sono comminate per legge.

Discorso diverso va compiuto per l’oblazione di cui all’art. 35, L. 28 febbraio 1985, n. 47, la quale viene concepita dal legislatore quale condizione per accedere alla sanatoria, indipendentemente da chi sia stato l’autore dell’abuso (in questi termini sembra esprimersi Cass., 14 ottobre 1988, Brunino).

toninocalabria pubblicato 19 ottobre 2019

grazie per la risposta! un ulteriore chiarimento:   le sanzioni amministrative restano a carico di chi ha commesso l'abuso mi sembra di aver interpretato.

se cosi è, restano a carico di chi ha commesso l'abuso anche nel caso in cui si acquista all'asta ed in perizia si evince l'abuso?

praticamente vorrei acquistare l'immobile che è sanabile con legge 1985, ma non vorrei pagare sanzioni ed multe varie risalenti a olre 45 anni fa....... uscirebbe fuori un importo di circa diecimila euro per un immobile che pagherei ottomila.

grazie

inexecutivis pubblicato 22 ottobre 2019

come dicevamo nel precedente post, le sanzioni restano a carico dell'autore dell'abuso.

toninocalabria pubblicato 23 ottobre 2019

grazie!!!

inexecutivis pubblicato 28 ottobre 2019

grazie a lei

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