Buonasera,
ho comprato una casa all'asta e, già da mesi, sono in possesso del decreto di trasferimento.
Sto avendo grossi problemi non solo con gli esecutati, ma anche con il custode.
Gli esecutati hanno minacciato di distruggere la casa se non avessi pagato 10000 euro (ho registrato la conversazione), mi sono rivolta al custode in cerca di un aiuto ma si limita a dire che non avendo ricevuto lui le minacce non è di sua competenza occuparsene e che semplicemente devo fare una denuncia (cosa che ovviamente non servirebbe a niente). Gli ho più volte mostrato norme in cui viene specificato che uno dei compiti del custode è agire da buon padre di famiglia e che questo comprende anche rivologersi al giudice in caso di rischio di danni, ma continua imperterrito a ignorarmi o darmi risposte evasive.
Ora gli esecutati si dicono disponibili ad accettare la cifra da me proposta di 3500 per un rilascio bonario e immediato dell'immobile, ma il custode dopo oltre una settimana di attesa mi ha risposto che non è possibile in quanto ha già preso appuntamento con l'ufficiale giudiziario (fra circa un mese) e che trattandosi di una procedura giudiziale bisogna attenersi a queste regole.
Possibile che non ci sia modo di farmi semplicemente rilasciare l'immobile dagli esecutati, pagando la cifra concordata, senza l'ufficiale giudiziario?!
Così facendo in pratica, non solo non mi ha tutelata in precedenza da eventuali danni, ma mi toglie la possibilità di tutelarmi da sola pagando.
Spero che qualcuno mi sappia aiutare e consigliare su come agire.
Grazie!