Rilascio casa comprata all’asta

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  • Ultimo messaggio 01 aprile 2019
alesotto72 pubblicato 31 marzo 2019

Buona sera, io ho comprato una casa all’asta a giugno 2018, dopo aver chiesto di poter entrare in casa al custode per fare la perizia e dopo aver fissato la data , l’esecutato non si è reso disponibile e dovendo ritardare la perizia ho chiesto di prorogare il saldo in quanto non sapevo quando fosse possibile entrare a fare la perizia in quanto l’ex proprietario non si rendeva disponibile ad aprire per far sì che il perito potesse verificare l’immobile è tutto il resto,inoltre rischiavo che non avrei fatto in tempo ad avere il mutuo, oltretutto il tribunale chiudendo per 15 giorni il mese di agosto mi accorciava i 60 giorni a circa 50 di tempo utile per fare il saldo, nonché mi venne concessa la proroga di altri successivi 60 giorni. Questo ha fatto sì che l’ Esecutato facesse opposizione perché a detta del suo avvocato il tribunale e il giudice non potevano fare la proroga ( cosa che fanno a tutti) oltre a questo l’esecutato fa opposizione perché a sua detta l’asta non è stata pubblicizzata a sufficienza e non è stato scritto che chi si aggiudicava l’asta avrebbe potuto subentrare al suo mutuo , a parte questo i l giudice ha sempre rigettato le sue opposizioni , ad ottobre io ho saldato il tutto al tribunale i quale mi ha dato il decreto di trasferimento a mio nome e ha intimato la liberazione immediata al l’esecutato, il quale ha rifatto ricorsi in secondo grado è ancora questi sono stati rigettati. Ho chiesto più volte al custode quando mi avrebbe dato il possesso della ormai mia cas, visto che l’ho interamente pagata oltre anche ad avere versato il 15% in più per le spese di trascrizione, ma lui mi disse che mancavano dei documenti, allora ho preso un avvocato che mi sta seguendo e abbiamo fatto il precetto e sollevato il custode dal suo incarico e abbiamo incaricato un ufficiale giudiziario affinché potessi prendere possesso della mia casa liberandola dal occupante. Decisa la data dello sgombero l’avv del esecutato a pochi giorni del intervento del ufficiale giudiziario va da un giudice e chiede di sospendere lo sgombero!!! Il giudice non sapendo niente gli concede la sospensione. Ad oggi io oltre ad avere pagato la mia casa aggiudicatami all’asta in più ho versato anche il famoso 15% per le spese, mi ritrovo ad avere sborsato anche i soldi per pagare la difesa del mio avvocato, secondo voi casa devo fare???

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inexecutivis pubblicato 01 aprile 2019

Purtroppo la risposta alla sua domanda è che non può fare nulla, in quanto ha già fatto tutto quello che poteva fare.

Dal tenore della domanda ricaviamo il dato per cui lei ha dispensato il custode dall’eseguire la liberazione dell’immobile ai sensi dell’art. 560, comma terzo c.p.c., e sta procedendo in proprio ex artt. 605 e seguenti c.p.c., mettendo in esecuzione il decreto di trasferimento, che ai sensi dell’art. 586 c.p.c. costituisce titolo per il rilascio.

Non le resta quindi che attendere la conclusione di questo procedimento.

L’unica cosa che ci sentiamo di precisare è che a nostro avviso il termine per il versamento del saldo del prezzo non poteva essere prorogato. In questi termini si è pronunciata la giurisprudenza della Cassazione, la quale facendo proprie le opinioni della prevalente dottrina e della giurisprudenza di merito ha osservato che "In tema di espropriazione immobiliare, il termine per il versamento del saldo del prezzo da parte dell'aggiudicatario del bene staggito va considerato perentorio e non prorogabile, attesa la necessaria immutabilità delle iniziali condizioni del subprocedimento di vendita, da ritenersi di importanza decisiva nelle determinazioni dei potenziali offerenti e, quindi, del pubblico di cui si sollecita la partecipazione, perché finalizzata a mantenere - per l'intero sviluppo della vendita forzata - l'uguaglianza e la parità di quelle condizioni tra tutti i partecipanti alla gara, nonché l'affidamento di ognuno di loro sull'una e sull'altra e, di conseguenza, sulla trasparenza assicurata dalla coerenza ed immutabilità delle condizioni tutte. (Cass., Sez. 3, 29/05/2015, n. 11171), anche se, va aggiunto, si tratta di un termine processuale e quindi a nostro avviso ove ricada in un periodo compreso tra il primo ed il 31 agosto deve intendersi prorogato di 31 giorni.

alesotto72 pubblicato 01 aprile 2019

Grazie per la celere risposta, ma l’opposizione al trasferimento a causa della proroga che sono stato costretto a fare in quanto l’esecutato non si rendeva disponibile a farci fare la perizia e che il giudice mi ha concesso e lo stesso giudice , oltre ad altri giudici hanno rigettato la richiesta di sospensione del trasferimento di proprietà,può comportare che venga portata in cassazione e venga sospeso tutto??? Inoltre i soldi che io ho pagato la casa oltre alle spese mi vengono ridati o corro il rischio di perderli??? Inoltre per me questa è attualmente la mia prima casa in quanto io avevo venduto la casa dove abitavo con mia moglie e i miei due figli ( minori) dopo che mi ero aggiudicato l’asta, così che potessi crearmi della liquidità per poi poter pagare la nuova casa. Cosa posso aspettarmi a questo punto???

inexecutivis pubblicato 01 aprile 2019

Rischi di perdere gli importi versati non ve ne sono, poichè in caso di revoca dell'aggiudicazione l'aggiudicatario ha diritto al rimborso del prezzo versato.

Quanto al merito della questione, non possiamo che ribadire quanto già detto, poichè ogni ulteriore valutazione imporrebbe un attento studio degli atti processuali.

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