Buonasera,vi scrivo per chiedere alcuni chiarimenti. Ho acquistato casa all'asta ad Aprile 2017,avendo fatto richiesta di saldo del prezzo tramite mutuo ho dovuto "penare" per far accedere il perito della banca nell'immobile in quanto,anche se dichiarato libero,i debitori erano ancora in possesso delle chiavi. Fortunatamente abbiamo risolto con l'ingresso forzato nell'immobile attraverso l'ufficiale giudiziario,dopodiché il debitore si è presentato consegnando le chiavi al custode giudiziario della procedura il quale ha anche provveduto a far sgomberare l'immobile da i mobili che sono stati inseriti dopo che la casa era ormai finita all'asta. Il tutto si è concluso la settimana scorsa in tribunale con la consegna degli assegni a saldo e la stipula del contratto di mutuo con la presenza del notaio,di un funzionario della banca e dal custode, nella stessa giornata il giudice ha firmato il decreto di trasferimento di cui copia io sono in possesso. Il custode al termine di queste operazioni mi ha informato che avrebbe provveduto a notificare a il debitore e i creditori il decreto di trasferimento e che questi hanno 20 giorni di tempo per fare opposizione, quindi non posso ancora entrare in possesso delle chiavi. La mia domanda è : è corretto questo modo di fare del custode? Io,avendo richiesto le agevolazioni fiscali come prima casa e dovendo comunque iniziare a pagare il mutuo per l'immobile, ho una certa urgenza a trasferirmi nell'immobile. Come posso procedere? Spero di essere stata chiara e ringrazio anticipatamente per una vostra risposta.