Spett.le InExecutivis
Chiedendo al delegato se fosse possibile far inserire nel ddt che le provviste per l'acquisto dell'immobile posto in esecuzione derivino da donazione indiretta genitore -figlio(al fine di evitare accertamenti etc),mi si risponde che,essendo il ddt un titolo di trasferimento diciamo particolare non dovrebbe essere possibile(in tutta onestà il delegato mi riferisce che avrebbe chiesto lumi in uanto non ne fosse sicurissimo).
Io non vedo quale possa essere il problema
In merito alla discussione anzidetta esce fuori altresì che,relativamente alla mensione nel ddt della dichiarazione dell'aggiudicatario di voler usufruire delle agevolazioni 1 casa;mi si risponde che(è la prima volta che sento una cosa del genere)potrebbe essere discrezionale per il giudice non inserire tale dicitura,e che sarebbe sufficiente il pagamento delle imposte con relativo calcolo delle agevolazioni a valere come prova in caso di accertamento futuro.Mi si dice oltre che,lo stesso giudice,ha già fatto quanto anzidetto in passato,sostenendo che non potesse avere contezza della veridicità della dichiarazione dell'aggiudicatario e che dunque non si prendeva alcuna responsabilità.
A me francamente sembra assurdo in quanto,esattamente come negli atti di compravendita tale dichiarazione è sotto la responsabilità di chi la produce e ,seppur vero che,trattandosi di due tipologie di titoli e situazioni diverse(decreto e atto di compravendita)anche nel ddt tale dichiarazione scaturisce dalla volontà dell'aggiudicatario tralaltro indicata anche nella domanda di partecipazione, o anche prodotta successivamente ma comunque prima dell'emissione del decreto
E' corretta questa interpretazione del giudice? o del delegato...
Ci sono dei riferimenti normativi o altro a cui risalire per tali fattispecie?
Vi ringrazio anticipatamente