Ricavato vendita immobile in comproprietà

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simona.morleo pubblicato 09 febbraio 2021

Buonasera a tutti. Sono comproprietaria con il mio ex marito della nostra casa coniugale ( ho ricevuto la metà tramite donazione dopo due anni dall’acquisto). Mutuo intestato solo a lui di €75000 pagato solo per 3 anni. L’immobile è stato venduto oggi all’asta per il prezzo ‘irrisorio’ di € 56700. Ora il mio legale afferma che a me non spetta ricevere il 50% in quanto l’ipoteca è stata messa all’epoca sull’intero immobile quando lui ha contratto mutuo. Possibile che a me non spetti nulla pur non essendo debitrice? Qualcuno può spiegarmi... grazie mille a tutti

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inexecutivis pubblicato 11 febbraio 2021

Il suo legale ha ragione. Quando le è stata donata la quota dell'immobile questo risultava già gravato da ipoeca, per cui la banca ha diritto di soddisfarsi su tutto il ricavato dalla vendita, e nei limiti dell'importo per cui è stata iscritta l'ipoteca.

Solo se il prezzo ricavato dalla vendita all'asta fosse superiore all'importo del credito vantato dall'istituto di credito ed alle spese di esecuzione, le spetterebbe il 50% del residuo.

vincdec10 pubblicato 13 febbraio 2021

Mentre nel caso di coniugi entrambi mutuatari e condebitori della banca. In caso di vendita all'asta promossa da altro creditore privato ( al quale la banca si solo accodata) del solo marito, alla moglie spetterebbe comunque il 50% del ricavato? Essendo solo codebitrice della banca?

inexecutivis pubblicato 15 febbraio 2021

Nel caso prospettato il coniuge avrà diritto al 50% del ricavato lordo dalla vendita in quanto la procedura è stata intrapresa per un debito vantato nei confronti di uno solo dei coniuge, sicché l'altro assume la veste di solo esecutato.

Se la banca intende agire anche sul restante 50% dovrà notificare un pignoramento anche ai danni del coniuge.

simona.morleo pubblicato 15 febbraio 2021

Grazie per la risposta. Nel mio caso il pignoramento da parte della banca è stato fatto nel 2017. Ma è proprio questo che non capisco... se non sono co-debitrice ma solo cointestataria dell’immobile perché la banca ha anche agito su di me? Non si può fare nulla per impugnare quanto accaduto?

inexecutivis pubblicato 15 febbraio 2021

Perchè anche sulla sua quota era iscritta ipoteca

vincdec10 pubblicato 15 febbraio 2021

La banca ha notificato solo la rescissione del contratto di mutuo fondiario. Nel deposito dell'atto di intervento nella procedura già intrapresa e promossa da altro creditore privato, non sappiamo se vi è stata anche notifica al coniuge condebitore del mutuo. Probabilmente la notifica del pignoramento credo non fosse necessaria perché la banca agisce per credito da mutuo fondiario. Vorrei sapere meglio se la quota parte del 50% spetta comunque al coniuge codebitore del solo mutuo con ipoteca di primo grado.

inexecutivis pubblicato 17 febbraio 2021

La notifica del pignoramento è sempre necessaria; l'art. 41 TUB esonera il creditore dalla sola notifica del titolo contrattuale esecutivo

vincdec10 pubblicato 18 febbraio 2021

Ok capisco quindi qualora la notifica del pignoramento da parte della banca sia stata fatta anche al coniuge mutuatario ma non debitore del creditore procedente , questi (il coniuge) non avrà diritto al 50% del ricavato?

inexecutivis pubblicato 19 febbraio 2021

esatto

vincdec10 pubblicato 20 febbraio 2021

Sinora la banca ha notificato solamente la decadenza del beneficio del termine. Ed ha depositato atto di intervento in procedura mostrando il titolo esecutivo (atto di mutuo). Anche in questa circostanza al coniuge condebitore della sola banca assume al marito, non spetta il 50% del ricavato?

inexecutivis pubblicato 21 febbraio 2021

Ribadiamo: se il coniuge non ha ricevuto la notifica dell'atto di pignoramento, ha diritto al 50% del ricavato.

vincdec10 pubblicato 23 febbraio 2021

Capisco. Ma la notifica va presentata a mezzo raccomandata con ufficiale giudiziario. Oppure può essere depositata nell'atto di intervento in procedura esecutiva assieme al titolo esecutivo ( contratto di mutuo). Nel caso in cui il coniuge abbia comunque deciso di intervenire in procedura per riservarsi la quota del 50% sul ricavato e successivamente la banca abbia notificato il pignoramento allo stesso coniuge quale codebitore del mutuo, cosa succede?

inexecutivis pubblicato 25 febbraio 2021

la notifica di cosa?

vincdec10 pubblicato 25 febbraio 2021

Del pignoramento non è stata inviata all'indirizzo dei debitori. Vorrei solo capire se può essere trasmessa anche all'interno dell'atto di intervento in procedura.

inexecutivis pubblicato 26 febbraio 2021

il pignoramento va notificato al debitore, ai sensi dell'art. 555 cpc. Non vale il suo mero deposito nel fascicolo.

vincdec10 pubblicato 26 febbraio 2021

Ok grazie per le delucidazioni.

vincdec10 pubblicato 10 marzo 2021

SAlve, nella memoria di costituzione attraverso al quale il conuige non debitore chiede l'assegnazione del 50% del ricavato sulla eventuale vendita delI' immobile, quale titolo, documento probante il credito vantato, è tenuto a presentare nella stessa costituzione in giudizio?

Grazie.

inexecutivis pubblicato 11 marzo 2021

Non è tenuto a provare alcunchè, se non il fatto che il bene faccia parte del regime della comunione legale, e cioè che sia stato acquistato da uno o entrambi i coniugi in costanza di matrimonio.

Sarà poi colui il quale vuole contestare la insussistenza della comunione a fornire la proca che il bene non faceva parte della comunione (perchè ad esempio pervenuto al coniuge esecutato a titolo di successione mortis causa)

vincdec10 pubblicato 12 marzo 2021

Ok grazie per le delucidazioni.

Ma  vorrei sapere se nella classificazione dei crediti, questa tipologia di credito è classificabile come chirografaria/ immobiliare a carico della procedura stessa , oppure è un credito personale che il coniuge ha verso l'altro coniuge?

inexecutivis pubblicato 14 marzo 2021

va pagato prima di ogni altroc redito, anche prima delle spese di procedura. Lo ha affermato chiaramente cass. 14 marzo 2013 n. 6575.

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