Salve, mi sono aggiudicata all’asta un immobile ormai da 3 mesi, il Curatore Fallimentare ha già effettuato un primo accesso andato a vuoto, nel corso del quale, ne l’esecutato ( che vive altrove ) ne suo padre che occupa l’appartamento, si sono fatti trovare. Di seguito ha tentato un secondo accesso, nel corso del quale ha interloquito con i due soggetti, rinviando lo sgombero di altri 15 giorni. Da questa ultima data però, i due hanno iniziato ad asportare beni che invece erano di pertinenza dell’immobile. Ho documentato tale attività con delle foto, e ho segnalato i fatti al custode con una pec, il quale però non intende intervenire e mi ha consigliato di attendere la data dello sgombero. Mi chiedo essendo ancora custode giudiziario non ha l’obbligo di intervenire, atteso che quanto anzidetto è ampiamente documentato ? non deve tutelare il mio diritto e i beni che ha in custodia ? cosa posso fare per impedire tutto questo ? Ho facoltà di sporgere denuncia ? Ho letto altri interventi sulla materia, ed è chiaro che il custode non può garantire che l'esecutato che abita l'immobile non lo danneggi , ma vale lo stesso principio quando questi ha la prova che si stiano asportando dei beni ?
Grazie Silvana