Buongiorno,
devo predisporre un piano di riparto in una procedura in cui ho venduto n. 3 lotti.
Di questi 3 lotti, n. 2 sono di intera proprietà dell'esecutato A fuori da comunione, mentre il terzo è suo anch'esso al 100% fuori da comunione per quanto riguarda un fabbricato ma è in comunione legale con la moglie esecutata B per dei terreni comprati suuccessivamente al fabbricato e dopo il matrimonio.
Inoltre non potrei distinguere il valore di quei terreni dal fabbricato perchè il perito ha stimato un valore unico del lotto.
Per quanto riguarda invece i creditori ho tre intervenuti che vantano debiti in cui A e B rispondono solidalmente, mentre uno solo, ma che non verrà soddisfatto perchè di terzo grado, che è solo creditore di A.
Fatte queste premesse è corretto o quantomeno OPPORTUNO fare un unico prospetto di riparto con un'unica massa attiva ed un'unica massa passiva? Il mio maggiore dubbio è se mi devo addentrare in assurdi calcoli per quantificare il valore di quella proprietà in comunione della moglie B quando poi l'unico creditore, di primo grado e procedente, rappresenta un debito per cui sono solidalmente responsabili entrambi.