TRIBUNALE DI __________
Procedura N.________ r.g.es.
PROGETTO DI DISTRIBUZIONE
(Art.596 c.p.c.)
Il professionista delegato,
rilevato
- che nelle procedure esecutive in epigrafe sono stati sottoposti a pignoramento i seguenti beni e diritti:
Lotto
quota del
del diritto di
su
di pertinenza di
pignorato da
N.r.g.es.
- che con ordinanza del * è stata autorizzata la vendita dei predetti beni;
- che si è proceduto alla liquidazione del complesso immobiliare pignorato con le modalità ed ai prezzi si seguito indicati:
Lotto3
aggiudicato il
al prezzo di
A
trasferito il
- che nella procedura esecutiva hanno spiegato intervento i seguenti creditori:
A) creditori titolati intervenuti tempestivamente:
Creditore
data intervento
titolo
B) creditori non titolati intervenuti tempestivamente in data anteriore al 1° marzo 2006:
Creditore
data intervento
Per
C) creditori titolati intervenuti tardivamente:
Creditore
data intervento
Titolo
D) creditori non titolati intervenuti tardivamente in data anteriore al 1° marzo 2006:
Creditore
data intervento
Per
E) creditori non titolati intervenuti tempestivamente in data successiva al 28 febbraio 2006;
Creditore
data intervento
Per
F) creditori non titolati intervenuti tardivamente in data successiva al 28 febbraio 2006;
Creditore
data intervento
Per
- che i seguenti interventi devono essere ritenuti inammissibili per i motivi appresso indicati:
Creditore
motivi dell’inammissibilità
- che i seguenti creditori hanno depositato atto di rinuncia all’esecuzione:
Creditore
in data
- che all’udienza di cui all’art.499, 5° e 6° comma, c.p.c. il debitore esecutato ha riconosciuto i seguenti crediti:
Creditore
data intervento
credito riconosciuto
- che i seguenti creditori non muniti di titolo esecutivo intervenuti successivamente al 28 febbraio 2006 ed i cui crediti non sono stati interamente o parzialmente riconosciuti o che abbiano spiegato valido intervento successivamente alla prima udienza in cui è stata autorizzata la vendita hanno diritto all’accantonamento delle seguenti somme avendo fornito la prova di aver proposto entro i termini prescritti l’azione necessaria a munirsi di titolo esecutivo;
Data autorizzazione alla vendita: ****10
Data udienza ex art.499, 5° comma, c.p.c.: ****
Creditore
data intervento
Tipo di azione proposta e data della proposizione
- che al Professionista delegato alle operazioni di vendita e trasferimento del bene è stato liquidato a titolo di competenze, onorari e spese a carico della procedura esecutiva l’importo complessivo di € ***** (al lordo delle imposte e degli oneri previdenziali);
- che al custode – delegato deve essere liquidato a titolo di competenze, onorari e spese la somma complessiva di € ***** (a lordo delle imposte e degli oneri previdenziali)
- che dall’amministrazione dei beni pignorati sono state ricavate le seguenti somme:
Importo
Lotto
€ *
- che la custodia giudiziale, come evidenziato nei rendiconti in atti, ha sopportato le seguenti spese:
-
- che risultano altresì disponibili le seguenti somme da distribuire:
€ *****
Depositate dal debitore esecutato in sede di conversione del pignoramento
€ *****
Apprese a titolo di multa a seguito di decadenza dall’aggiudicazione di *****
- che il creditore fondiario ha già percepito ex art.41 TUB. la somma di € ***** in data *****;
- che il Professionista delegato ha già percepito la somma di € *****;
- che al custode delegato sono già state corrisposte le seguenti somme mediante prelievo dai fondi disponibili della procedura;
- che, quindi, il saldo contabile della procedura è ad oggi pari ad € ****** (di cui €**** per interessi complessivamente maturati sui depositi);
- che ai singoli creditori ammessi al riparto devono essere riconosciuti i seguenti crediti (cristallizzati alla data del versamento dell’ultimo saldo prezzo):
Creditore
intervento del18
titolo
in privilegio
Natura
in chirografo
1
€******
€*****
PROPONE
Il seguente piano di riparto
__________
Indicare il Numero di Ruolo Generale delle Esecuzioni Immobiliari della procedura ed, eventualmente, di quelle riunite;
Indicare il numero di lotto con cui il bene è indicato nell’ordinanza di vendita.
Indicare la quota di spettanza del diritto pignorato di pertinenza della parte esecutata.
Indicare il diritto pignorato.
Riportare in modo estremamente sommario la descrizione del bene riportata nell’ordinanza di vendita.
Indicare il nominativo del titolare del diritto reale che ha subito l’esecuzione.
Indicare il creditore pignorante (da compilare nella sola ipotesi di più procedure riunite aventi ad oggetto beni o diritti diversi).
Indicare il n.r.g.e.i. relativo alla procedura in cui il bene è stato pignorato (da compilare nella sola ipotesi di più procedure riunite aventi ad oggetto beni o diritti diversi).
Indicare la data in cui è stata emessa la prima ordinanza di vendita o quella in cui è stata conferita delega per la vendita al professionista;
Esempio:
Lotto
aggiudicato il
al prezzo di
In favore di
trasferito in data
1
2
3
Indicare la data di aggiudicazione provvisoria (o, in caso di vendita senza incanto, definitiva).
Indicare il nome dell’aggiudicatario.
Indicare la data di deposito del decreto di trasferimento.
ATTENZIONE: nell’elenco dei soggetti intervenuti devono essere indicati anche i creditori pignoranti. La data dell’intervento coincide, in questo caso, con quella di notifica dell’atto di pignoramento.
Indicare tutti i creditori muniti di titolo esecutivo intervenuti nella procedura esecutiva in data anteriore all’emissione della prima ordinanza di vendita (ivi compresi il creditore pignorante della procedura esecutiva portante e quelli pignoranti successivamente ma comunque tempestivi).
Indicare i dati identificativi del creditore (nome, cognome, ragione sociale).
Indicare la data di deposito del ricorso per intervento.
Indicare il titolo esecutivo in forza del quale è stato spiegato l’atto intervento (ad Esempio: contratto di muto fondiario per atto pubblico a rogito Professionista X del 01.01.1900 e successivo atto di erogazione e quietanza a rogito Professionista X del _________, oppure, Sentenza Tribunale di _________ del ______, n. _______, ecc.).
Indicare tutti i creditori non muniti di titolo esecutivo intervenuti nella procedura esecutiva in data anteriore all’emissione della prima ordinanza di vendita e prima del 1° marzo 2006.
Indicare la ragione del credito (Es. per oneri condominiali, per saldo passivo su apertura di credito in conto corrente, ecc.).
Indicare tutti i creditori muniti di titolo esecutivo intervenuti nella procedura esecutiva in data successiva all’emissione della prima ordinanza di vendita.
Indicare tutti i creditori non muniti di titolo esecutivo intervenuti nella procedura esecutiva in data successiva all’emissione della prima ordinanza di vendita e prima del 1° marzo 2006.
Indicare tutti i creditori non muniti di titolo esecutivo intervenuti nella procedura esecutiva in data anteriore all’emissione della prima ordinanza di vendita e dopo il 28 febbraio 2006.
Indicare tutti i creditori non muniti di titolo esecutivo intervenuti nella procedura esecutiva in data successiva all’emissione della prima ordinanza di vendita e dopo il 28 febbraio 2006.
Devono ritenersi ammissibili:
tutti gli interventi spiegati in data anteriore al 1° marzo 2006 a prescindere dal possesso o no di un titolo esecutivo;
tutti gli interventi spiegati in data successiva al 28 febbraio 2006 purché muniti di titolo esecutivo;
gli interventi dei creditori non muniti di titolo esecutivo, in data successiva al 28 febbraio 2006 purché:
o, al momento del pignoramento, abbiano eseguito un sequestro sui beni pignorati;
o, al momento del pignoramento, abbiano iscritto ipoteca sui beni pignorati;
o siano titolari di un credito di somma di denaro risultante dalle scritture contabili di cui all’art.2214 c.c.
Se l’intervento ha luogo per un credito di somma di denaro risultante dalle scrittura contabili di cui all’art.2214 c.c., al ricorso deve essere allegato, a pena di inammissibilità, l’estratto autentico notarile delle medesime scritture rilasciato a norma delle vigenti disposizioni.
Indicare sinteticamente i motivi di inammissibilità dell’intervento (ad esempio: in quanto spiegato successivamente al 28 febbraio 2006, non supportato da alcun titolo esecutivo e privo dei requisiti richiesti dall’art. 499, 1° comma; oppure, in quanto non risulta essere stato depositato l’estratto autentico notarile delle scritture contabili di cui all’art.499, 3° comma, ecc.)
Indicare la data di deposito dell’atto di rinuncia.
In base a quanto disposto dalle norme richiamate, se nella procedura, successivamente al 28 febbraio 2006, sono intervenuti tempestivamente creditori non muniti di titolo esecutivo (purché appartenenti alle categorie di cui all’art.499, 1° comma, c.p.c.), il Giudice dell’esecuzione, contestualmente all’ordinanza di vendita, fissa una udienza di comparizione davanti a sé del debitore e dei creditori intervenuti privi di titolo esecutivo. A tale udienza il debitore deve dichiarare quali dei crediti per i quali hanno avuto luogo gli interventi egli intenda riconoscere in tutto o in parte, specificando, in quest’ultimo caso la relativa misura.
Indicare l’importo del debito riconosciuto. Inserire la dizione “Integralmente” se il debitore ha riconosciuto l’intero debito o, nel contestarlo parzialmente, non ha indicato l’importo che intende riconoscere. Inserire la dizione “Non riconosciuto” se il debitore ha contestato integralmente il credito della controparte.
Esempio:
Creditore
Credito riconosciuto
TIZIO
€. 20.000,00 su maggior credito di €. 220.000,00
CAIO
Integralmente
SEMPRONIO
Non riconosciuto
I creditori intervenuti i cui crediti sono stati disconosciuti dal debitore hanno diritto, ai sensi dell’art.510, terzo comma, all’accantonamento delle somme che ad essi spetterebbero se fanno apposita istanza e dimostrano di aver proposto l’azione necessaria al conseguimento del titolo esecutivo entro 30 giorni dall’udienza fissata ex art.499, 5° comma, c.p.c., nell’ipotesi in cui si tratti di creditori non titolari intervenuti tempestivamente, o entro 30 giorni dal giorno dell’intervento se si tratta di creditori non titolati intervenuti tardivamente.
Indicare la data dell’udienza eventualmente fissata per il riconoscimento dei crediti ex art.499, co. 5, c.p.c.
Indicare il tipo di azione proposta al fine di procurarsi il titolo esecutivo e la data della proposizione della domanda (Es. Ricorso per decreto ingiuntivo (data di deposito del ricorso), Citazione in giudizio (data di notifica dell’atto di citazione), ecc.);
Indicare quanto liquidato al Professionista a titolo di diritti, onorari e spese a carico della procedura. Non devono essere indicati i diritti e gli onorari che rimangono ad esclusivo carico dell’aggiudicatario e non sono rimborsabili dalla procedura.
Indicare quanto liquidato al custode-delegato a titolo di competenze onorari e spese di procedura. Non deve essere indicato in questa voce, quanto liquidato a titolo di onorari e competenze per la registrazione, trascrizione e voltura del decreto di trasferimento, nonché per le cancellazioni delle formalità che rimangono ad esclusivo carico dell’aggiudicatario.
Indicare la somma complessiva incassata dalla custodia distinta (ove possibile) per singolo lotto.
Indicare la somma complessiva spesa dalla custodia distinta (ove possibile) per singolo lotto (Si tratta delle spese straordinarie, espressamente autorizzate dal Giudice dell’esecuzione e sostenute mediante prelievo diretto dai fondi disponibili nella procedura e non evidenziate, pertanto, nella nota delle spese liquidata dal giudice dell’esecuzione.
Esempio:
creditore
intervento del
Titolo
in privilegio
Natura
in chirografo
1
TIZIO.
01/10/2000
Contratto di mutuo fondiario a rogito Professionista Rossi di _____ del ____ e successivo atto di erogazione e quietanza a rogito del medesimo professionista del ___
€250.000,00
Ipoteca del 10.11.2000
€50.000,00
Indicare il titolo esecutivo o la ragione di credito in forza della quale si è spiegato intervento.
Indicare l’importo del credito riconosciuto avente natura privilegiata (2770 e ss. c.c.)
Indicare la natura del privilegio (ad es. per spese di procedura ex art.2770 c.c., in privilegio ipotecario di 1° grado ipoteca del *, nei limiti di quanto disposto dall’art.2855 c.c.)
Indicare l’importo spettante in chirografo.