Salve,
pongo la seguente questione:
ci sono immobili all'asta in cui non è fisicamente possibile prendere visione dello stesso anche se consentito dalla legge:
- l'immobile è occupato e gli occupanti non fanno entrare nei tempi previsti per la paretcipazione all'asta;
- L'immobile è occupato ma gli occupanti sono ripetutamente assenti;
- L'immobile non ha un custode ma solo un delegato alla vendita.
In tutti questi casi e altri che potrebbero esistere in cui si ha si il diritto a visionare la casa ma non si riesce, come si affronta il problema della perizia che le banche richiedono di voler fare per poter deliberare il mutuo?
Tutto questo come si concilia con la lista delle banche che i tribunali annoverano tra quelle convenzionate? Voglio dire essendoci questo problema ed essendoci una convenzione in corso come è stato affronta la problematica?.
Questo porta all'impossibilità di acquistare casa all'asta da parte della maggiorparte de privati e quindi anche contribuisce per una grande parte a far si che le aste vadano deserte, i creditori a percepire somme più basse ecc...
Nel mio caso per esempio trovo tante banche disponibili ad erogare il mutuo, ma essendomi venuto questo dubbio, mi chedo cosa accade se poi la banca non riesce ad entrare in casa: perdo il 10% anticipato per partecipare all'asta? Questo non è giusto trattandosi poi di aste della giustizia oserei dire che è uno scandalo.
Un conto è rinunciare all'anticipo un conto è perderlo perchè la giustizia non è stata in grado di far valere un mio diritto ovvero quello di visionare casa con i tempi della giustizia.
Avete un opinione in merito, o anche un suggerimento operativo?
grazie