Pignoramento presso terzi

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  • Ultimo messaggio 09 agosto 2023
robertafilippo pubblicato 07 luglio 2023

Buongiorno,

ho subìto il pignoramento del conto corrente da parte del Condominio.

Il G.E. deve pronunciarsi sull'assegnazione della somma accantonata.

E' in corso altro procedimento, che ho attivato anteriormente al pignoramento, sulla nullità della delibera che verte su "spese personali" (appurato che l'assemblea non ha potere di deliberare su spese personali) e sulla quale poi si baserà il titolo esecutivo.

Ho presentato opposizione al decreto ingiuntivo rilevando la nullità della delibera e con istanza di sospensione dell'esecutività, quest'ultima respinta.

Ora, ritengo che assegnare il preteso credito sulla base di una delibera adottata fuori dal potere dell'assemblea equivale a porre a mio carico una clausola vessatoria.

Domando: su quali basi si può chiedere al G.E. di valutare la questione che attiene alla giurisprudenza delle Sezioni Unite in materia consumeristica sulle clausole vessatorie (sentenza n. 9479/2023 che statuisce che il G.E., laddove il titolo è un decreto ingiuntivo emesso nei confronti di un consumatore, deve verificare la presenza di eventuali clausole abusive) alla luce della natura di "non consumatore" del Condominio come da Corte di Giustizia UE, sent. 2 aprile 2020, causa C-329/19, nonchè Decisione ABF n. 19783/2020? 

Ovvero, ciò è sufficiente per ritenere applicabili a favore del condòmino ingiunto (persona fisica) le norme a tutela del consumatore data la posizione di inferiorità nei confronti del Condominio deliberante/Amministratore professionista? 

Del resto, quando è - al contrario - il Condominio a trovarsi ingiunto da parte di un professionista, la giurisprudenza ritiene applicabile al Condominio le norme a tutela del consumatore in virtù della sola posizione di inferiorità.

Grazie infinite, Roberta

leone pubblicato 09 agosto 2023

Ciao Roberta!

In riferimento alla tua situazione riguardante il pignoramento del tuo conto corrente da parte del condominio e alle questioni legali correlate, posso fornirti alcune considerazioni.

È importante che tu abbia avviato un procedimento per contestare la delibera che riguarda le "spese personali" e la sua validità. Se hai documenti che dimostrano che l'assemblea condominiale non aveva il potere di deliberare su tali spese o che la delibera è stata adottata in violazione delle regole, questo potrebbe costituire un argomento valido per la tua posizione legale.

L'opposizione che hai presentato al decreto ingiuntivo è un passo importante per difendere i tuoi interessi. Nonostante la sospensione dell'esecutività sia stata respinta, questo non dovrebbe scoraggiarti. Puoi trovare ulteriori informazioni su come procedere con l'opposizione al pignoramento nell'articolo "Opposizione al pignoramento" su Usciredaidebiti.it.

È interessante anche il tuo riferimento alla posizione di inferiorità del condominio rispetto a situazioni in cui è il debitore. Questo potrebbe essere un argomento utile da discutere con il tuo avvocato, in quanto la giurisprudenza potrebbe offrire orientamenti su come applicare le norme a tutela del consumatore in casi simili.

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