Preg.mi Esperti, quale delegato alla vendita, sottopongo alla Vostra attenzione la seguente situazione.
Il creditore ha pignorato i diritti vantati da Tizio e Caio sul un immobile e specificatamente: a) il diritto di usufrutto per la quota di ½ di Caio; b) il diritto di nuda proprietà per la quota di ½ e il diritto di piena proprietà per la quota di ½ di Tizio.
Quindi, ha trascritto il pignoramento per la quota di 1/1 di proprietà, contro Tizio e Caio per le rispettive quote di diritti.
Successivamente -nelle more della procedura esecutiva e prima che venisse disposta la vendita- è deceduto prima Caio (usufruttuario per ½) e poi anche Tizio.
Ora, ritengo che nell’avviso di vendita (anche alla luce del ricongiungimento, di fatto, dell’usufrutto) dovrò indicare “Piena proprietà per la quota di 1/1 dell’immobile….”. Idem nell’eventuale decreto di trasferimento. O forse dovrei fare riferimento alle “frazioni” di quote e diritti come da pignoramento? Potrei avere problemi in punto di “continuità delle trascrizioni?
Inoltre, dalle ispezione ipotecaria aggiornata risulta la trascrizione della pubblicazione del testamento di Tizio (che lascia la “quota di 1/1 di proprietà” dell’immobile al coniuge Mevia) e successivamente la dichiarazione di successione su istanza di Mevia (che quindi accettata tacitamente l’eredità).
Ebbene, dovrò fare le successive comunicazioni soltanto a Mevia o anche agli altri eredi?
Sperando di essere stato chiaro, Vi ringrazio anticipatamente.