Buonasera,
sono nuova del forum, ma ho trovato molti spunti interessanti. Mi permetto di porvi il mio caso, nella speranza che qualcuno possa darmi qualche spunto per risolvere il problema.
Prima di partecipare all'asta avevo segnalato una dicitura in perizia che segnalava che, siccome l'immobile in oggetto restava intestato a un defunto, l'acquirente avrebbe dovuto sanare la situazione. Segnalato tutto questo al tribunale, il giudice ha emesso un provvedimento di urgenza per chiarire la situazione dicendo che gli immobili appartenenti al lotto di mio interesse non derivavano dalla successione del signor XX,ma da successione differente e da compravendita (3 beni in totale), pertanto, tale dicitura non faceva riferimento al mio lotto, ma ad alti di cui ha sospeso le aste per tale difformità.
A questo punto partecipo all'asta e mi aggiudico i beni, ma una volta effettuata la ricerca degli atti di provenienza, non solo risulta che effettivamente l'immobile principale è ancora intestato a una defunta, in quanto non vi è stata assegnazione alla figlia dopo accettazione di eredità, ma che gli altri due beni (sottotetto e terreno) hanno i dati catastali errati e quelli segnati in perizia sono intestati a persone completamente estranee all'ingiunzione.
Ora, in attesa che il notaio (per atto di mutuo) chieda chiarimenti al Tribunale (che a me ha risposto "abbiamo fatto bene il nostro lavoro") cosa potrei fare? Se non si dovesse sanare questa situazione c'è qualcosa che posso fare per non perdere caparra e incorrere nel saldo dell'eventuale differenza su futura aggiudicazione?
Il Tribunale ha qualche dovere/obbligo? E' la prima volta che mi capita una situazione così paradossale..
Grazie a chi vorrà rispondermi
Buon serata
E