PARTECIPAZIONE ASTA TELEMATICA CONIUGI IN SEPARAZIONE

  • 996 Viste
  • Ultimo messaggio 13 novembre 2021
mariadimuro pubblicato 04 novembre 2021

Buonasera, con mio marito vorremmo partecipare ad un'asta per la quale si procederà attraverso la piattaforma astetelematiche.it

Essendo coniugati in separazione dei beni e volendo acquistare questo immobile come prima casa per adibirla a casa di famiglia,  vorremmo acquistarla in comunione (50-50). Vorrei sapere se secondo voi per la preparazione della busta sul pvp ci fosse bisogno della procura speciale prevista dal Regolamento Ministeriale per lo svolgimento delle aste telematiche, che all'art. 12 comma 4 n. 3 statuisce 3. Quando l’offerta è formulata da più persone alla stessa deve essere allegata la procura rilasciata dagli altri offerenti al titolare della casella di posta elettronica certifi cata per la vendita telematica. La procura è redatta nelle forme dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata e può essere allegata anche in copia per immagine.

Diversamente avevamo pensato di caricare entrambi i documenti dei coniugi specificando la quota per ogni singolo coniuge (il form del sito lo permette) e attendere che il trasferimento avvenisse in capo ad entrambi in assenza di deposito di estratto di matrimonio che attesti la separazione.

Purtroppo per una questione di formato del file da produrre non è possibile sottoscrivere la domanda ad entrambi i coniugi ma essendo comunque coniugati e non avendo intenzione di produrre nessuna dichiarazione ex art. 179 c.c.

Cosa ne pensate ?

Purtroppo è un caso particolare non specificato nemmeno nell'avviso di vendita e non vorremmo trovarci, dovendo poi fare mutuo (cointestato) per il saldo prezzo in difficoltà alla fine.

grazie per l'attenzione.

 

Allega file

inexecutivis pubblicato 13 novembre 2021

Rispondiamo all'interrogativo posto osservando che il d.m. 32/2015 disciplina (art. 12, commi 4 e 5) l'ipotesi in cui l'offerta di acquisto sia presentata congiuntamente da più soggetti, prescrivendo che in tal caso la trasmissione della domanda sia accompagnata dalla allegazione della procura, anche in copia per immagine, rilasciata dagli altri offerenti a:

A) Colui che ha sottoscritto l’offerta, in caso di firma digitale;

B) Titolare della pec id, in caso di offerta trasmessa con pec id.

Il decreto specifica altresì che la procura sia rilasciata per atto pubblico o per scrittura privata autenticata.

Un modo di presentazione dell’offerta congiunta, alternativo a quello appena descritto, potrebbe essere quello per cui i diversi offerenti sottoscrivono, ciascuno con il proprio dispositivo, il file contenente l’offerta.

Il rischio è però quello per cui in questo caso il Portale scarti automaticamente l’offerta poiché il file verrebbe ad avere una estensione diversa da quella (zip.p7m) prevista dalle specifiche tecniche emanate dal DGSIA (tuttavia, l’esclusione dell’offerta per la diversa estensione del file rispetto alle previsioni delle specifiche tecniche compiuta dal Portale è stata ritenuta illegittima da Trib. Larino, 8 marzo 2019, pubblicata su www.inexecutivis.it.)

Close