Buongiorno,
Secondo l'art 10 comma 8-ter del DPR n. 633 del 1972 il cedente può espressamente esercitare l'opzione per l'imposizione IVA dell'immobile.
In una esecuzione immobiliare di una srl in liquidazione di più unità (un ufficio e più residenziali), il liquidatore della srl, dopo l'aggiudicazione delle unità/beni (in unico lotto), esercita opzione per imposizione IVA, ma lo fa limitatamente all'unità con destinazione ufficio (al 10%, applicando correttamente o meno l'aliquota).
In fase di registrazione del decreto di trasferimento e di quantificazione di imposte l'Agezia dell'Entrate può modificare l'aliquota individuata dall'esecutato in pejus per l'aggiudicatario (portandola al 22%)?
L'Agenzia delle Entrate può estendere l'imposizione IVA agli altri beni della medesima aggiudicazione (generando trattamento impositivo in pejus nei confronti dell'aggiudicatario), nonostante residenziali e senza alcuna indicazione del venditore, il quale invece nella fattura emessa non aveva ivato l'importo restante?
Vi ringrazio per un Vostro parere,
Carmine