Opzione per imposizione dell'IVA e Agenzia Entrate

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  • Ultimo messaggio 19 aprile 2021
carmelograci pubblicato 17 aprile 2021

Buongiorno, 

Secondo l'art 10 comma 8-ter del DPR n. 633 del 1972 il cedente può espressamente esercitare l'opzione per l'imposizione IVA dell'immobile.

In una esecuzione immobiliare di una srl in liquidazione di più unità (un ufficio e più residenziali), il liquidatore della srl, dopo l'aggiudicazione delle unità/beni (in unico lotto), esercita opzione per imposizione IVA, ma lo fa limitatamente all'unità con destinazione ufficio (al 10%, applicando correttamente o meno l'aliquota).

In fase di registrazione del decreto di trasferimento e di quantificazione di imposte l'Agezia dell'Entrate può modificare l'aliquota individuata dall'esecutato in pejus per l'aggiudicatario (portandola al 22%)?

L'Agenzia delle Entrate può estendere l'imposizione IVA agli altri beni della medesima aggiudicazione (generando trattamento impositivo in pejus nei confronti dell'aggiudicatario), nonostante residenziali e senza alcuna indicazione del venditore, il quale invece nella fattura emessa non aveva ivato l'importo restante?

 

Vi ringrazio per un Vostro parere,

 

Carmine

 

inexecutivis pubblicato 19 aprile 2021

A nostro avviso l’agenzia delle entrate, poiché soggetto che liquida l’imposta, può modificare l’aliquota applicabile se quella indicata dal contribuente non è ritenuta corretta.

Invece, quanto all’estensione, riteniamo di no. C’ò sia se si tratta di beni venduti come lotti distinti, sia se si tratta di beni venduti nell’ambito dell’unico lotto, poiché comunque il contribuente ha esattamente circoscritto l’ambito di esercizio dell’opzione.

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