Opposizione all'esecuzione e crediti impignorabili

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  • Ultimo messaggio 31 gennaio 2019
jeanvaljean pubblicato 28 gennaio 2019

Tizio deve alla compagna(non è sposato) Caia tot euro per spese di mantenimento di figlio naturale.Tizio perde il lavoro, finisce agli arresti domiciliari e non riesce più a pagare quanto dovuto a titolo di mantenimento del figlio. Nel contempo si vede pignorato per intero un canone di locazione(sua unica fonte di reddito) dalla compagna(nel frattempo tornata alla famiglia di origine). Tizio puó presentare opposizione ex 615, 2 co c.p.c., sostenendo che il pignoramento andava eseguito nel limite di un quinto(sebbene tale limite sia espressamente previsto non per il canone ma solo per retribuzioni ed emolumenti simili)? Aggiungo che Tizio ha chiesto al giudice con ricorso ex 337 quinquies una modifica della precedente somma di mantenimento, già prima della notifica del pignoramento.   

 

inexecutivis pubblicato 31 gennaio 2019

Il quesito posto non consente una risposta affermativa. Come osservato nella domanda, infatti, il limite di impignorabilità indicato (previsto dall'art. 545 c.p.c.) vale esclusivamente per i trattamenti salariali e pensionistici, e tali non sono i canoni di locazione.

Nemmeno la presentazione del ricorso per la modifica dell'assegno di mantenimento può impedire il pignoramento, poiché fino a quando la precedente statuizione non sarà modificata, il diritto del creditore rimane integro.

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