opposizione all'aggiudicazione per offerta minima insuficente

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  • Ultimo messaggio 13 marzo 2019
mancoli pubblicato 05 marzo 2019

Buon giorno,circa un mese fa mi sono aggiudicato un immobile all'asta ed essendo l'unico ad aver partecipato l'ho acquistata al prezzo base di euro 33625,00 depositando un assegno circolare di euro 3262,00.premetto che ho fatto un arrotondameto di 50 centesimi.

quache giorno fà il veccho proprietario ha fatto ricorso al giudice affermando che l'offerta è ineficate e l'aggiudicazione e nulla.Il custode afferma che io ho ragione in quanto si tratta di un semplice arrotondamento,

come dovrei comportarmi?mi conviene mettere un legale oppure aspettare la decisione del giudice?

grazie

 

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inexecutivis pubblicato 08 marzo 2019

A nostro avviso l'offerta è valida ed efficace. Invero, ai sensi dell'art. 571 cpc l'offerta di acquisto è inefficace se inferiore di oltre un quarto rispetto al prezzo base.

Ci sembra, quindi, che siamo ben lontani da questo limite.

In ogni caso, aggiungiamo che secondo un condivisibile arresto giurisprudenziale "la tutela del diritto di azione va contemperata, per esplicita od anche implicita disposizione di legge, con le regole di correttezza e buona fede, nonché con i principi del giusto processo e della durata ragionevole dei giudizi ex art. 111 Cost. e 6 CEDU" (Cass.  Sez. 3 03/03/2015 n. 4228) (Si trattava del caso in cui il creditore, dopo aver ricevuto il pagamento della complessiva somma portata in precetto, pari ad euro 17.854,94, aveva ugualmente avviato la procedura esecutiva, nelle forme del pignoramento presso terzi, per l'intero importo, deducendo, nel corso della procedura stessa, l'esistenza di un residuo credito di euro 12,00 a titolo di interessi maturati tra la data di notifica del precetto e la data del pagamento).

 

mancoli pubblicato 09 marzo 2019

grazie per aver risposto,l'avvocato della controparte afferma che io avendo fatto un arrotondamento per difetto di conseguenza la cauzione non raggiunge il 10% dell'offerta e quindi non è valida,è stata una mia ingenuità,si può annullare una vendita per un semplice arrotondamento di 50 centesimi?

inexecutivis pubblicato 10 marzo 2019

Leggendo la norma la risposta dovrebbe essere, come dotto, affermativa.

Ragionando secondo i principi della CEDU la procedura dovrebbe restare salva. Il suggerimento è quello di munirsi di un difensore che sia specializzato in materia di esecuzione forzata, il quale certamente saprà sottolineare questi aspetti al giudice, richiamando anche il precedente da noi citato.

mancoli pubblicato 10 marzo 2019

grazie per la risposta,credo che aspetterò la decisione del giudice,in caso la vendita fosse annillata credo l'immobile venga nuovamente messo all'asta a cui intendo ripartecipare

 

inexecutivis pubblicato 13 marzo 2019

grazie a lei

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