Buongiorno a tutti,

mi sono aggiudicata un immobile il 10 marzo scorso.

Il 5 settembre è stato emesso il decreto di trasferimento e l'altro ieri mi è stato notificato a mezzo pec un atto di opposizione da parte del debitore esecutato.

Secondo lui (o meglio) i suoi avvocati la vendita è stata illegittima e va dunque revocata.

In particolare, a dire del debitore, ci sarebbero delle differenze tra l'ordinanza di vendita e l'avviso di vendita tipo che il termine per il pagamento della parte restante nel primo è di 60 giorni e nel secondo di 120 giorni.

Io ho pagato il 65 esimo giorno (sia residuo che spese) e mi sono sempre rifatta all'avviso di vendita.

Il delegato mi dice di stare tranquilla ma non so se devo temere la revoca dell'aggiudicazione anche perché non saprei come gestire la questione con la banca che mi ha concesso il mutuo.

Ho letto un articolo secondo cui questa differenza può portare a che la mia aggiudicazione venga revocata e in questo caso non saprei cosa fare. 

Spero possiate darmi qualche informazione in più anche perché, nel caso, vorrei ottenere come minimo tutto indietro in tempi celeri.

Grazie