Buongiorno,
a fine 2018 ho partecipato ad un'asta fallimentare (non asta giudiziaria - essecuzione immobiliare) e sono risultato aggiudicatario del bene immobile. Poche settimane dopo il notaio ha redatto l'atto di trasferimento. Nell'atto di trasferimento è stato segnalata l'occupazione dell'immobile da parte del fallito ma non la data entro la quale questo debba rilasciare l'immobile.
Ad oggi, dopo 60 giorni dall'atto di trasferimento del notaio, l'immobile è ancora occupato e l'avvocato che sta seguendo la procedura ha detto di non poter procedere con l'atto di precetto per il rilascio di beni immobili perchè prima bisogna dimostrare che il fallito non abbia titolo per occupare l'immobile e quindi bisogna prima avviare un procedimento per "certificare" l'occupazione sine titulo e solo dopo procedere con l'atto di precetto.
Mi confermate che questa sia la strada giusta da seguire oppure si può procedere direttamente con l'atto di precetto?
Qualora bisognasse procedere con il procedimento per "certificare" l'occupazione sine titulo quali sono le tempistiche? E' possibile velocizzare le tempistiche con l'assunzione che il fallito (occupante l'immobile) può arrecare danni all'immobile e quindi c'è l'urgenza di intervenire il prima possibile?
Grazie!