Buongiorno,
non essendo interessato al mobilio che l'esecutato lascerà nell'immobile dopo la liberazione il curatore mi "spinge"a trovare un accordo economico con l'esecutato minacciando che nel caso in cui rimanessero beni all'interno dell'immobile senza una cessione firmata, IVG dovrebbe metterli all'asta ed il relativo ricavato andrebbe all'esecutato. Tutto questo facendo ritardare la consegna delle chiavi.
Io ho sempre letto che nel caso rimanessero cose all'interno il delegato dovrebbe intimare al debitore di portarle via entro X giorni altrimenti si considereranno abbandonate e diventerebbero automaticamente di mia proprietà.
E' lecito quanto riferitomi dal delegato?
Inoltre l'esecutato minacciava di voler rimuovere un gazebo fisso in acciaio posto in giardino (piantato nel terreno cementato). Il delegato non ha saputo darmi la certezza se possa essere asportato o meno dall'esecutato.
Vi ringrazio anticipatamente