Buongiorno
Fatispecie: immobile acquistato in asta e di cui gia' si dispone da tre mesi di decreto di trasferimento (ora trascritto).
La procedura (formalmente corretta) trasferisce l'immobile comprensivo di un mappale nella attuale disponibilità di terzi.
Al custode viene richiesta la liberazione anche di quel mappale ma alla fine (informati dal custode anche i terzi del problema) viene riferito all'acquirente che dovra' procedere senza l'ausilio della procedura alla liberazione di quel mappale.
Il problema immediato si pone perche' su quel mappale sorge un piccolo manufatto (dimostrabile anni 40 a detta tecnico IVG) mai accatastato.
Il tecnico dell'acquirente (geometra) deve sanare a breve anche altre irregolarità presenti nella parte liberata e ora chiede come muoversi per la parte non liberata (ad es° per accatastare deve poter prendere misure piccolo manufatto non in possesso aggiudicatario).
Il tecnico dell'acquirente inoltre esclude a priori di poter presentare la pratica omettendo dalla stessa l'esistenza di quel manufatto trasferito e intestato all'aggiudicatario.
Si sta valutando anche di chiederne la demolizione onde ridurre il rischio (in qualità di proprietario) di future sanzioni amministrative.
Attendo Vs soliti autorevoli suggerimenti.
Grazie