LIBERAZIONE DELL'IMMOBILE IN PRESENZA DI PREGIUDICATO AGLI ARRESTI DOMICILIARI

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  • Ultimo messaggio 10 febbraio 2018
caspel pubblicato 06 febbraio 2018

Salve. Volevo sapere se qualcuno ha avuto esperienze di immobili all'asta in presenza di persone residenti agli arresti domiciliari. Cambia qualcosa? Come può il custode eseguire l'ordine di rilascio dell'immobile? Come si risolve il conflitto tra il giudice civile e quello penale?

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inexecutivis pubblicato 09 febbraio 2018

A nostro avviso il fatto che il soggetto occupante si trovi nell’immobile in esecuzione di una misura cautelare che abbia disposto gli arresti domiciliari ovvero che nell’immobile si trovi in esecuzione di una pena detentiva non può affatto costituire ragione per impedire la liberazione dell’immobile.

Invero, la Corte di Cassazione (Cass., sez. IV, 12 luglio 2011, n. 27196; Cass., sez. II, 1° ottobre 2010, n. 35451; Cass., sez I, 25 maggio 2006, n. 18495; Cass., sez. I, 10 dicembre 2010, n. 43692; Cass., sez. II, 23 gennaio 2013, n. 3429; Cass., sez. I, 27 maggio 2013, n. 22742) ha sempre affermato che  l’applicabilità della misura della detenzione domiciliare presuppone la permanente e reale disponibilità di un domicilio ove eseguirla, con la conseguenza che è "innegabile che la misura degli arresti domiciliari non possa non essere revocata quando manchi la condizione essenziale per la relativa esecuzione, l'insussistenza, cioè, di un domicilio presso il quale trasferire l'indagato"(Cass. 23 settembre 2004, n. 37565).

Ed allora, venendo al da farsi, il suggerimento è quello di invitare l’ufficiale giudiziario a comunicare al P.M. che il giorno x verrà eseguito il rilascio del bene, e che da quel momento il soggetto detenuto non avrà più la disponibilità di un immobile.

caspel pubblicato 10 febbraio 2018

wow....grz 1000

inexecutivis pubblicato 10 febbraio 2018

geazie a lei

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