Buonasera,
il giorno 08 gennaio 2020 mi sono aggiudicato un asta immobiliare che successivamente ho saldato anche tramite mutuo.
Il 18 giugno di quest'anno viene firmato il decreto di trasferimento che però verrà inviato all'agenzia delle entrate solo il 30 novembre come risulta dalla visura catastale effettuata. purtroppo la copia in originale del suddetto decreto ancora non è ritornata al delegato d'asta che però mi ha assicurato che a breve riceverà.
Nel decreto di trasferimento si legge che il G.E. "INGIUNGE alla parte debitrice esecutata e a chiunque altro si trovi senza valido titolo nel possesso o nella detenzione del compendio immobiliare trasferito, di rilasciare lo stesso nella piena disponibilità della parte acquirente".
Ora, considerato l'articolo 13 comma 13 del Decreto-Legge 183 del 31 Dicembre 2020, dove si sospende l'esecuzione dei provvedimenti di rilascio degli immobili fino al 30 giugno 2021, posso considerare non applicabile tale sospensione al mio immobile?
Inoltre, essendo il suddetto immobile la mia prima casa, come posso evitare, eventualmente non riuscissi ad ottenere l'ingresso e quindi la residenza, di pagare l'IMU sullo stesso?
Grazie anticipatamente.