Salve,complimenti per il forum,molto utile.
Le spiego la mia situazione:
Mi sono aggiudicato un'immobile in asta a fine ottobre 2016,pagato il saldo tramite mutuo entro i tempi previsti dei 90 giorni,dopo 4 mesi(il 7 aprile)chiamo la cancelleria del tribunale e mi dicono chè il decreto è stato emesso,quindi chiamo il notaio delegato che mi invia una bozza del Decreto di trasferimento,dicendomi che con questo posso gia mettermi avandi nella pratica di liberazione dell'immobile.
Chiamo il professionista delegato della vendita e chiedo a chi spetta liberare l'immobile il quale mi risponde che spetta all'aggiudicatario(quindi a me) la liberazione come è specificato nell'annuncio di asta del ivg dove ho visto l'immobile(Da liberarsi al decreto di trasferimento a carico dell’aggiudicatario).
Quindi mi sono rivolto ad un avvocato che con la bozza di decreto ha inviato una lettera chiedendo la liberazione.
- Le mie domande sono:
- Quanto tempo indicativamente si impiega alla liberazione dell'immobile?
- dovevo aspettare il decreto definitivo per incitare la liberazione?
-essendo una famiglia con minori potrebbero in qualche modo "prendere tempo"?
ho la sensazione che gli esecutati non hanno nessuna intenzione di andarsene.
premetto che mi dispiace per loro,ma di tempo ne hanno avuto dal momento dell'aggiudicazione per trovarsi un'altra sistemazione.
al momento sto pagando sia rata del mutuo dell'appartamento aggiudicato che affitto dove abito attualmente quindi avrei una certa urgenza.
grazie per l'attenzione