Lavori di manutenzione straordinaria

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  • Ultimo messaggio 21 febbraio 2020
francesca8* pubblicato 18 marzo 2019

 Salve

nei prossimi giorni effettueremo il saldo prezzo attraverso mutuo prima casa per un immobile e chiederemo la possibilità della custodia del bene, in attesa del decreto di trasferimento.

Volevo chiedere in attesa del decreto se:

- posso allacciare le utenze?

-posso prendere la residenza?

-posso abitarci?

- Posso effettuare lavori di manutenzione straordinaria? es. sostituzione vecchia caldaia , o rifacimento di un bagno, o modificare apertura interna in muro non portante. e di conseguenza ottenere i rimborsi del 50% e bonus mobili?

-posso fare manutenzione ordinaria? es. sostituzione di parti di parquet , sostituzione interruttori o prese elettriche

 

grazie

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inexecutivis pubblicato 21 marzo 2019

Ai sensi del D.P.R. 30 maggio 1989, n. 223 la residenza è il luogo di abituale dimora del soggetto.

Se questo si verifica, la residenza può essere trasferita.

Quanto all'allaccio delle utenze, la cosa non è vietata in punto di diritto, salvo osservare il fatto che i gestori delle utenze chiedono normalmente che il richiedente esibisca un titolo.

In questo caso dovrebbe essere esibito il provvedimento di nomina quali custodi.

Quanto ai lavori di manutenzione straordinaria, riteniamo che occorre un provvedimento autorizzatorio del giudice, poiché il custode è pur sempre ausiliario del magistrato.

 

Quanto alla manutenzione ordinaria, non riteniamo che vi siano particolari problemi.

Tutto questo, evidentemente potrà avvenire solo con oneri a carico dell'aggiudicatario, poiché si tratta di interventi eseguiti nel suo esclusivo interesse.

giub pubblicato 27 marzo 2019

Gentilissimo buongiorno,

 

mi ricollego alla domanda di Francesa: mi sono state consegnate le chiavi dell'immobile, pur non essendoci ancora stato il decreto di trasferimento (in sostanza sono stato nominato custode).

La norma relativa al bonus mobili/ristrutturazioni prevede:

Chi può usufruirne
Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul
reddito delle persone fisiche (Irpef), residenti o meno nel territorio dello Stato.
L’agevolazione spetta non soltanto ai proprietari degli immobili ma anche ai titolari di
diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne
sostengono le relative spese:...
 proprietari o nudi proprietari
 titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
 locatari o comodatari
eccc

Inoltre è previsto:

Se è stato stipulato un contratto preliminare di vendita (compromesso), l’acquirente
dell’immobile ha diritto all’agevolazione se:
 è stato immesso nel possesso dell’immobile
 esegue gli interventi a proprio carico
 è stato registrato il compromesso entro la data di presentazione della dichiarazione
dei redditi in cui si fa valere la detrazione.

Pur non rientrando esplicitamente in nessuna delle fattispecie previste, posso esserne assimilato in quanto, a seguto della consegna delle chiavi, ne ho il possesso?

In sostanza, nel mio caso posso usufruire dei bonus ristrutturazioni in qualità di custode?

grazie

inexecutivis pubblicato 30 marzo 2019

A nostro avviso no, in quanto il custode non è titolare di alcun diritto sul bene, ma mero detentore qualificato dello stesso in adempimento di un ufficio pubblico.

francesca8* pubblicato 09 aprile 2019

Buonasera,

ho contattato l'ufficio ediliza privata del comune, mi ha detto che può essere presentata la pratica di manutenzione straordinaria presentando verbale di aggiudicazione e verbale saldo prezzo.

Preciso che sul sito dell'agenzia delle entrate i titolari di detrazioni fiscali sono quelli elencati da Giub

proprietari o nudi proprietari
titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
locatari o comodatari
eccc

A questo punto chiedevo una volta presentata la pratica posso anche accedere al bonus mobili? 

Avere la residenza nell'immobile si configura come diritto reale di godimento di abitazione?

 

grazie

inexecutivis pubblicato 13 aprile 2019

La residenza all'interno dell'immobile non si identifica con la titolarità di un diritto reale sullo stesso. Residente, ad esempio, è anche il conduttore, titolare di un mero diritto personale di godimento.

Dubitiamo che il bonus mobili possa essere richiesto dal mero aggiudicatario, non titolare di alcun diritto reale.

francesca8* pubblicato 13 aprile 2019

Scusate ma non ho allora ben compreso quando, a prescindere dalla proprietà del bene, si è titolari del diritto reale di godimento di abitazione. Abitarci ed avere la residenza cosa significa? Non è un diritto di abitazione? Grazie

inexecutivis pubblicato 18 aprile 2019

No, la residenza indica (secondo il D.P.R. 30 maggio 1989, n. 223) la situazione di fatto per cui un soggetto dimora stabilmente all'interno dell'immobile.

sergio1lai pubblicato 16 febbraio 2020

Buongiorno

nel mio caso, sono stato immmesso nel possesso dell'immobile ; sono in attesa del decreto di trasferimento, ma  il Giudice mi ha autorizzato, con decreto, all'esecuzione di opere di manutenzione straordinaria. 

Anche la mia domanda è: ho titolo in questo caso a fruire del bonus ristrutturazione? E' necessario che io registri il decreto presso l'agenzia delle Entrate?

inexecutivis pubblicato 21 febbraio 2020

Ribadiamo il convincimento per cui non essendo l'aggiudicatario proprietario dell'immobile il bonus ristrutturazione non spetta. Tuttavia in un eventuale contenzioso con l'agenzia delle entrate si potrebbe rappresentare di aver versato interamente il saldo prezzo, e che la mancata pronuncia del decreto di trasferimento era legata a fattori non imputabili al contribuente.

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