Salve
sono professionista delegato alla vendita di un immobile venduto all'asta per euro 309.000.
Il creditore procedente agisce avvalendosi delle facoltà previste di cui all’art. 41 TUB e chiede il versamento diretto da parte dell’aggiudicatario del prezzo corrispondente al credito vantato. La banca ha precisato il proprio credito come segue:
In prededuzione circa € 4.500 (per la trascrizione del pignoramento, per spese di PVP, per spese di CTU)
in via privilegiata ipotecaria ex art. 2855 c.c.: EURO 245.000 (€ 186.000 per capitale scaduto,€ 47.500 per rate insolute, € 2.600 interessi sul capitale scaduto dal-al, € 8.900 per interessi di mora su rate scadute dal-al, €1000 per interessi legali dal al )
In via chirografaria: EURO 31.300 (€ 12.500 per interessi corrispettivi rate insolute ante triennio al 31/12/2013, €2.300 per interessi di mora al 31/12/2013, € 16.500 per differenza tra interessi contrattuali e legali
Per spese legali in via privilegiata € 2.550,00 oltre rimborso forfettario, Cap e Iva.
Siccome è unico creditore e le spese di procedure ex art art. 2770 e 2777 c.c.,stimate ammontano ad Euro 18.000 quanto dovrei riconoscere al creditore che ha presentato l'istanza se nell'ordinanza di delega viene precisato "in caso di richiesta ex art. 41 TUB avanzata dal creditore fondiario, comunicherà all’aggiudicatario provvisorio quale porzione del residuo prezzo dovrà essere versata dallo stesso direttamente al creditore fondiario (in ogni caso in misura non superiore all’ottanta per cento del suo credito, né al settanta per cento del prezzo di aggiudicazione), nonché quale porzione dovrà, viceversa, venire versata sul conto della procedura; il versamento al creditore fondiario di somme eccedenti le spettanze di questo potrà venire considerato grave motivo ai fini della revoca dell’incarico;"
Siccome devo presentare un'istanza di autorizzazione al giudice sarebbe preferibile indicargli un importo oppure una percentuale dell'importo riconosciuto?
grazie