Istanza di restituzione anticipo fondo spese

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  • Ultimo messaggio 22 agosto 2018
lethio pubblicato 25 luglio 2018

Salve,

vorrei chiedervi un parere sulla restituzione dell'anticipo fondo spese.

Ho ricevuto il decreto di trasferimento l'8 marzo e il 6 giugno è stato liquidato il custode. Ho quindi deciso stamane di chiamare il tribunale, visto che a distanza di quasi 5 mesi non mi è stato restituito ancora l'anticipo fondo spese.

Il tribunale mi ha detto che dipende se l'agenzia delle entrate ha re-inoltrato tutta la pratica al tribunale. Quando ho detto che è molto difficile che dopo 5 mesi non abbiano re-inoltrato tutto, mi è stato risposto che può essere che il tribunale abbia ricevuto tutto, ma che vista la mole, non sia stata ancora lavorata la pratica per la restituzione dell'anticipo.

Vi chiedo se è normale che dopo 5 mesi non venga ancora restituito questo anticipo e se ha senso che io invii via pec al giudice che ha seguito la mia procedura una istanza di restituzione somme.

Grazie mille

anticipo-spese
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inexecutivis pubblicato 30 luglio 2018

Purtroppo la mole di lavoro dei tribunali italiani è tale per cui un ritardo di questo tipo non ci meraviglia.

Il suggerimento che ci sentiamo di offrire è piuttosto quello di interloquire con il professionista delegato, chiedendo a lui formalmente la restituzione del fondo spese.

Infatti, nelle vendite esecutive delegate al professionista, è questo soggetto che si occpupa di questi incombenti ai sensi dell'art. 591 bis c.p.c.

lethio pubblicato 01 agosto 2018

Ho provato a scrivere una mail al professionista delegato e a sentire lo stesso al telefono. Alla mail non risponde, mentre al telefono afferma che hanno troppo carico.

Come posso fare una richiesta formale, quando non si riesce a trovare una pec?

inexecutivis pubblicato 02 agosto 2018

L'unica alternativa è quella di depositare ella cancelleria del giudice dell'esecuzione una apposita istanza, che certamente il giudice girerà al professionista delegato affinchè fornisca spiegazioni.

-sabrina88- pubblicato 20 agosto 2018

Salve,

sono intenzionata a partecipare ad un'asta senza incanto per l'aggiudicazione di un'immobile che configurerebbe per me la mia prima casa.

Nell'avviso di vendita viene richiesto il versamento di un fondo spese del 20% del prezzo di aggiudicazione da versare unitamente al saldo del prezzo di aggiudicazione. Nel suddetto avviso è anche scritto tuttavia che è possibile, in caso di aggiudicazione, fare istanza di riduzione del fondo spese.  

Come va presentata suddetta istanza? In questo caso il fondo spese richiesto viene ridotto in percentuale oppure vengono presentate solo le spese dovute da parte dell'acquirente?

inexecutivis pubblicato 22 agosto 2018

La ragione per la quale solitamente nell'avviso di vendita è predeterminato in via forfettaria l'importo del fondo spese risiede nella considerazione per cui la determinazione a monte delle spese di trasferimento del bene non è possibile con precisione, dipendendo dal regime fiscale dell'acquirente e dal prezzo di aggiudicazione (in relazione al quale varia l'imposta di registro ed eventualmente l'IVA, oltre alla quota parte di compenso dovuta al professionista delegato).

Ciò premesso, e stando alle informazioni contenute nella domanda, osserviamo che a nostro avviso ad aggiudicazione intervenuta potranno essere quantificate le spese di trasferimento e quindi se la misura del 20% dovesse risultare manifestamente eccessiva, potrà chiedersi al professionista delegato che la stessa sia ridotta. A questo proposito, non esistendo forme particolari da utilizzare, suggeriamo di chiedere, subito dopo l'aggiudicazione, che il professionista delegato determini l'importo delle spese di trasferimento del bene che sono a carico dell'acquirente. Normalmente ed in via prudenziale il professionista delegato fa versare un importo leggermente superiore al dovuto, poiché una parte dei costi, e segnatamente la quota parte del suo compenso gravante sull'aggiudicatario, può essere individuata con precisione solo dopo che il Giudice avrà emesso il relativo decreto di liquidazione, cosa che avviene dopo l'emissione del decreto di trasferimento, e dunque molto dopo la scadenza del termine per il versamento del saldo prezzo e del fondo spese.

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