Buona sera
Avrei un quesito da porvi , relativo alla esistenza di una notifica di decreto ingiuntivo, da parte del condominio.
Abbiamo fatto opposizione art 615 cpc contro la notifica per inesistenza della notifica. Il giudice ha ritenuto che la notifica POTEVA essere al limite nulla e quindi sanata con la costituzione di parte e l'opposizione era inamissibile perche è stata fata qualche mese dopo che il condominio si era costituito.
Premetto col dirvi che il decreto ingiuntivo del condominio si è inserito in un pignoramento gia in atto come INTERVENTO.
La I° notifica è stata tentata nel luogo di residenza e l'U.G. recatosi nei pressi della residenza ha ritenuto ,scrivendo nella relata, " di non poter notificare perche zona molto vasta e scarsamente denominata , negative le informazioni.
La zona è costituita da 2 KM di strada , di cui il lato sinistro è costituito da circa 50 villette abitate e il lato destro da terreno agricolo. Il mio citofono e la mia posta sono etichettate con i cognomi e i nomi di ciascun membro della famiglia.
La II° notifica è stata fatta nei locali dell'azienda , posta nella via principale del centro storico , qui l'U.G. ha scritto nella relata che non ha potuto notificare perche la stessa da informazioni in loco risulta sloggiata.
La terza notifica è stata fatta per irreperibilità assoluta , quindi non ho mai ricevuto nessuna notifica.
Come dicevo prima il condominio si è costituito in un pignoramento gia in atto , quindi non sono intervenuto perche sono venuto a conoscenza del decreto ingiuntivo ma si sono costituiti loro in un secondo momento.
Ora mi chiedo , il notificatore sapeva che ero ancora il proprietario dell'immobile perche comunicato dal delegato alla vendita , quindi sapeva che non ero sloggiato e che tutti i mobili erano all'interno ,, inoltre il notificatore tramite il delegato alla vendita (il quale si era presentato al condominio per sapere se vi erano debiti) sapeva chi era il mio legale rapresentante , quindi mi chiedo o meglio vi chiedo , perche nonostante che si conoscesse il mio legale , nonostante che si sapeva che io ero ancora proprietario dell'immobile , nonostante che non mi avessero trovato ,no per mia mancanza ma perche non erano riusciti neanche a trovare la residenza in un luogo normalmente abitato , inoltre prima e dopo la notifica del condominio io ero stato raggiunto dalla notifica della banca e da notifiche dell'agenzia delle entrate , la quale nei casi di mia assenza momentanea notificava con l'art 140 cpc , nonostante tutto cio il giudice ha ritenuto la notifica per irreperibilità assoluta valida.
La cassazione in caso di notifica inesistente ritiene che l'opposizione con l'art 615 cpc è sempre proponibile dall'inizio alla fine del procedimento (cass 9050/2020) , che in caso di notifica inesistente l'art 156 cpc comma 3 non è piu valido quindi la notifica non è sanabile , e ancora la cassazione ritiene che la reperibilità assoluta è utilizzabile solo in casi estremi , precisamente se l'ingiunto si è trasferito senza lasciare nessuna nuova residenza.
Ma io sto li da 20 anni ero ancora proprietario dell'immobile dell'azienda e il notificatore sapeva del mio avvocato difensore.
Perche la notifica è stata ritenuta valida ?