Salve, avrei una domanda sull'ipoteca dell'Agenzia delle Entrate. In una esecuzione ho un'ipoteca di primo grado iscritta da una banca, derivante da mutuo fondiario per un totale di € 300.000, e una di secondo grado di Equitalia di tipo legale art. 77 dpr 602/1973 iscritta per € 215.554,20. Dal fascicolo telematico ho prelevato tre interventi del'Agenzia delle Entrate. Uno riguarda crediti con privilegio sussidiario sugli immobili, e per questi non sorge il dubbio, nel senso che non saranno soddisfatti. Un altro intervento di € 407.000 circa riguarda sia imposte dirette che indirette, oltre che inps, ritenute, e sono allegati gli estratti di ruolo. Il terzo intervento fa riferimento all'ipoteca (di secondo grado), vi sono anche qui gli estratti di ruolo per i seguenti debiti: ritenute alla fonte, Irap, Irpef, Inail, contributi Ivs. Il dubbio che mi pongo è riferito al fatto che in questa ipoteca di secondo grado ci sono compresi crediti per tributi indiretti che quindi godono di privilegio. Quale sarebbe il giusto ordine per il riparto? Prevale il creditore banca di primo grado oppure l'Agenzia delle Entrate di secondo grado con i privilegi? Cambia molto, in quanto dalla vendita sono stati ricavati poco meno di 40mila euro.
Grazie