Integrazione Decreto di trasferimento - rinnovazione ipoteca

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  • Ultimo messaggio 22 aprile 2021
lawyerlife83 pubblicato 19 aprile 2021

Preg.mi Esperti,

in qualità di delegato alla vendita, ho depositato bozza del decreto di trasferimento indicando tutti i gravami da cancellare (risultanti, ovviamente, dalle visure aggiornate a quel momento). Nel lasso di tempo intercorso tra tale deposito e l'emissione del decreto da parte del giudice, il creditore procedente ha provveduto a rinnovare l'ipoteca volontaria a garanzia del contratto di mutuo dal quale trae origine il proprio credito. Solo dopo aver effettuato tutte le attività di registrazione, trascizione, voltura  e cancellazione delle formalità, sono venuto a conoscenza di tale rinnovazione che dunque, non essendo indicata nel decreto di trasferimento, non è stata cancellata. Mi chiedo, a questo punto, se l'unica soluzione sia fare istanza al giudice affinchè integri il DT ordinando la cancellazione della suddetta rinnovazione e cosa  comporta ciò in termini di registrazione e relativi costi.   

Grazie anticipatamente.

inexecutivis pubblicato 22 aprile 2021

L'unica strada è quella di integrare il decreto di trasferimento.

È opinione condivisa quella per cui il decreto di trasferimento è suscettibile di essere modificato (Cass., sez. III, 20 maggio 1993, n. 5751), rettificato o integrato con le forme della correzione degli errori materiali, purché non vi sia controversia in ordine all'identificazione del bene trasferito (Cass., sez. III, 22 febbraio 1992, 2171).

La correzione sconta le imposte di registro, ipotecaria e catastale nella misura fissa di €. 200,00 ciascuna, dunque per un totale di €. 600,00.

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