Risulto essere aggiudicatario di un immobile all'asta a inizio Dicembre 2018 OCCUPATO, l'immobile in questione risulta occupato dal DEBITORE che risulta essere celibe e da una signora(che potrebbe essere la compagna ) oltre che dal figlio dell'esecutato, il debitore ha ceduto il Diritto di superficie dell'immobile alla signora e del figlio ad inizio 2016 "mentre il pignoramento ha radici a inizio 2014 , ...avevo come saldo prezzo il termine di Aprile 2019 , ma ricevendo a metà Gennaio dal delegato una comunicazione saldo prezzo ,decido di anticipare la data del saldo a fine Gennaio 2019 , consegnando A MANO come da richiesta al delegato copia contabili bancarie e richiesta agevolazione prima casa ... Ora con il delegato ci siamo lasciati che ci sarebbero state novità entro 60 giorni nella quale doveva preparare la Bozza del decreto di trasferimento da depositare in cancelleria etc.etc.
Ora non essendomi chiara la situazione la mie domande sono:
A)In questi 60 giorni come potrò seguire i vari passaggi che ci saranno e in teoria quali saranno?
B) Ero stato messo al corrente di questa stato di occupazione dell'immobile tramite la perizia, ma a detta del curatore non ci sarebbero stati problemi in quanto successivo al pignoramento (ora non ricordo l'esatte parole) ma che non potevano usarlo per contestarlo ... è una cosa plausibile?
C) (l'APE dell'immobile) visto che non esiste il certificato energetico ma in perizia è scritto questo:
Per il decreto di trasferimento è necessario la redazione del certificato di Attestazione di Prestazione Energetica (APE) cosa dovrei fare?
D)Non sussiste esatta corrispondenza tra lo stato dei luoghi e la planimetria catastale in atti quindi è necessaria una denuncia di variazione catastale , come funziona entro quando devo fare questa denuncia ?