Salve, sto per partecipare ad un'asta competitiva per procedimento fallimentare (della ditta che ha costruito il bene in oggetto) presso il Tribunale di Modena, curata dall'Istituto Vendite Giudiziarie di Modena.
Il bene in oggetto è stato ricostruito nel 2007 con dichiarazione di fine lavori depositata nel 2011.
L'IVG chiede, a titolo di "anticipo spese presunte di trasferimento" una cifra molto alta: ben il 20% del prezzo di aggiudicazione. Dietro mia richiesta mi hanno giustificato tale cifra con queste voci, benché approssimate:
- Decreto di trasferimento: circa 2000€
- Cancellazione delle ipoteche (peraltro non menzionate in Perizia ne' in Avviso di Vendita): circa 1000€
- I.V.A. nel mio caso al 4% per prima casa
- Imposta di registro ipotecaria e catastale: circa 600 €
- Trascrizione dell'atto: 149€
- Diritti spettanti all'Istituto Vendite Giudiziare, incaricato alla vendita: circa l'1,40% del prezzo di aggiudicazione.
Mi paiono cifre molto alte e so di altre persone che hanno acquistato in asta (esecutiva o fallimentare) senza dover versare tutti questi oneri aggiuntivi.
Vi risultano congrue tali somme?
In questo caso la vendita non dovrebbe essere esente IVA?
Vi sarei molto grata di un gentile riscontro, l'asta è la prossima settimana.
Saluti