Il propietario di un immobile, che si era trasferito, mi ha locato detto immobile. A mia e sua insaputa, a suo dire, atteso che il pignoramento con la nomina del custode giudiziario, venne fatta con l'art. 110 c.p.c., perciò non poteva, in forza di detta notifica, concedere nessuna locazione. Ora dopo defaticanti ricerche per giungere a questa realtà effettuale e non dopo aver già provveduto a spostare la residenza ed aver effetuato il trasloco, attraverso un incontro con la custodia giudiziaria si prospettava l'eventualità di chiedere al G.E. la possibilità di proporre un'indennità di occupazone alla medesima con il sucessivo onere di corrispondere le spese condominiali prossime venture atteso che il condominio stesso é tra i creditori procedenti, oltre all'istituto di credito che concesse il mutuo. Va da sé che, se mai ce ne fosse bisogno, tale occupazione cesserebbe lasciando libero da cose e persone, con un mio impegno formale e scritto, all' assegnazione in asta di detto immobile sempre che non me lo aggiudichi partecipando alla richiamata asta, dove il primo esperimento
é previsto a maggio 2019. .Ora il quesito é questo : posso proporre tale istanza al G.E. ? E se si posso farlo predisponendo un istanza in conto proprio?